Il colosso energetico russo è tornato a rifinanziarsi sui mercati internazionali con l'emissione di nuove obbligazioni in euro, a distanza di sole tre settimane dall'Eurobond in dollari a 8 anni.
La società produttrice di sistemi di cavo per energia e telecomunicazioni ha collocato sul mercato nuovi titoli convertibili in azioni, contestualmente riacquistando quelli in scadenza l'anno prossimo.
La compagnia petrolifera statale YPF ha dovuto ricorrere alla ristrutturazione per pagare le sue scadenze più imminenti, ma il rischio crac riguarda tutte le società argentine.