Obbligazioni considerate per metà capitale ai fini regolamentari sono state emesse dalla compagnia elettrica italiana. Non hanno scadenza, ma una "call" tra 6 anni e mezzo.
Le obbligazioni dell'Argentina a 100 anni furono emesse solo nel 2017 e già sono state ristrutturate per porre fine al default. Il titolo scambia ormai a poco più di 40 centesimi.
Le emissioni di debito in valuta estera del Tesoro italiano offrono opportunità di guadagno grazie al fattore cambio. I rendimenti in pound appaiono molto interessanti.
Dubai e Bahrein hanno affidato alle banche il compito di collocare sui mercati internazionali nuovi titoli del debito, dovendo combattere gli effetti disastrosi per le loro economie dell'emergenza Covid.
Rand in recupero e rendimenti sovrani stabili o in leggero calo in agosto. La scorsa settimana, due notizie di tenore opposto hanno inciso su cambio e bond.
Emessa la prima obbligazione post-Covid di una compagnia aerea europea. Cedola molto elevata per il titolo perpetuo, ma l'accoglienza del mercato è stata "fredda".
La casa automobilistica tedesca sta per collocare sul mercato le sue prime obbligazioni verdi, volendo scrollarsi di dosso l'immagine negativa uscita dallo scandalo emissioni inquinanti del 2015.
Il Tesoro ha collocato nuovo debito per 8,25 miliardi di euro, il massimo fissato dalla forchetta. Il bond febbraio 2026 è stata l'emissione più corposa.
Possibili nuovi afflussi di capitali esteri sul mercato sovrano dell'Arabia Saudita, che beneficerà del lancio di un indice apposito da parte di FTSE Russell.