Quale obbligazione ENI a 4 anni conviene? Quella in dollari (ISIN: US26874RAG39) o in euro (ISIN: XS0951565091)? Facciamo una breve analisi del rendimento effettivo.
Se i rendimenti dei BTp sono così alti e attirano una domanda altrettanto elevata, perché non scendono? E per i risparmiatori italiani non sarebbero un'opportunità di guadagno?
Mercati finanziari alla prova della riapertura settimanale dopo il G20 di Osaka e l'inatteso, storico ingresso del presidente Trump nella Corea del Nord.
Rendimenti obbligazionari glaciali e la ricerca di alternative nel comparto azionario. Un lettore ci chiede se siamo in deflazione secolare e se, di conseguenza, ormai dovremmo accontentarci anche dell'1% sicuro.
Il governo austriaco ha fatto cassa ieri con l'emissione di una nuova tranche del bond 2117, il cui rendimento esitato è stato di appena l'1,17%. E così può abbattere il debito pubblico.
L'Austria punta ad emettere una seconda obbligazione a 100 anni per approfittare del collasso dei rendimenti. Quella di due anni fa offre oggi poco più dell'1%.
BTp con cedola legata all'inflazione europea e con scadenze 2028 e 2041 (ISIN: IT0005246134 e IT0004545890). L'asta di oggi è stata un successo, ma a cosa bisogna guardare per capire se sono
Obbligazioni Collezione di Banca IMI in euro e dollari, ecco a cosa guardare da oggi per evitare di incappare in rischi non calcolati. La cedola da sola dice poco.
Il BTp 2067 registra un boom di scambi sul mercato secondario, coincidente con un'impennata della quotazione. E se il rendimento si abbassasse ai livelli più europei, gli ulteriori guadagni sarebbero ancora enormi.