I buoni fruttiferi postali sono e rimangono un prodotto popolare tra gli italiani, con un numero stimato tra 25 e 30 milioni di cittadini che detengono almeno un BFP.
Il Collegio di Napoli ha dato ragione ad un risparmiatore: l'intermediario dovrà rideterminare gli interessi dal ventunesimo al trentesimo anno del buono fruttifero postale oggetto del ricorso.
Per non esporsi ad eventuali segnalazioni quanti soldi contanti si possono versare sul libretto di risparmio postale? E quali sono i limiti di operatività?