In settimana, il Dipartimento del Tesoro americano ha inserito tre valute – il baht thailandese, la rupia indiana e il dollaro taiwanese – nella “watchlist” per la presunta manipolazione dei tassi di
Le Isole Filippine hanno emesso un bond in due tranche per 2,75 miliardi di dollari, registrando un'elevata domanda e cedole ai minimi storici su entrambe le scadenze.
Questo mese, il Cairo emetterà obbligazioni per un totale di 246,5 miliardi di lire (13 miliardi di euro). E sembra una buona occasione per fare una capatina sul mercato dei bond egiziano.
Boom obbligazionario in Nigeria quest'anno, dove il crollo dei rendimenti ha creato una situazione paradossale a sfavore dei titoli denominati in dollari USA.