Obbligazioni senza cedola molto esposte alla volatilità sui mercati, specie se con scadenze medio-lunghe. Ecco un caso che conferma la loro appetibilità speculativa.
Accordo per rinegoziare 17,4 miliardi di dollari di debito sovrano ecuadoriano vicino. I principali creditori hanno accettato i termini offerti dal governo, sebbene altri abbiano lamentato condizioni insoddisfacenti.
La Nigeria è considerata un emittente speculativo e la svalutazione del naira probabilmente non sarà sufficiente a garantire la solvibilità del suo debito in dollari a breve termine.
Il mercato obbligazionario sovrano della Russia si mostra interessante per rendimento, anche se i rischi non mancano, compresi quelli di natura geopolitica.
Il Messico fu la prima economia dell'America Latina ad emettere un bond a 100 anni. Ne seguì un altro nel 2015, stavolta in euro. Vediamo quanto rendono e quali rischi comportano.
Mercati emergenti non tutti uguali. L'Uruguay si è rilevata un'isola felice in questi mesi di pandemia ed è l'unico stato con rating IG nella regione a non aver emesso debito estero.
Il primo Bund verde farà la sua apparizione in Germania a settembre e potrebbe essere un cambio dei giochi per questo segmento del mercato obbligazionario europeo.
Rendimenti greci sotto quelli italiani lungo la curva, con distanze che tendono ad allargarsi per le scadenze più lunghe. Ecco l'origine di questa "umiliazione" finanziaria per i BTp.