Bond egiziani più allettanti di quelli turchi. Vediamo perché, dopo un 2019 positivo per entrambi i mercati emergenti, adesso Il Cairo supera di gran lunga le aspettative su Ankara.
Il Venezuela di Nicolas Maduro resta in default dal novembre del 2017 e la situazione politica non si sblocca. Nelle ultime settimane, però, qualcosa sembra muoversi.
La Turchia ha emesso titoli di stato in dollari, attirando ordini record e grazie ai quali ha potuto rifinanziarsi sui mercati internazionali ai minimi da 2 anni.
Il taglio dei tassi in Russia non è giunto inatteso venerdì scorso. I rendimenti sovrani di Mosca stanno diminuendo da tempo e ancora potrebbero scendere ulteriormente. I numeri dimostrano perché.
Negoziato fallito tra la provincia di Buenos Aires e gli obbligazionisti, ma il governatore Axel Kicillof evita comunque il default e opta per il pagamento, avvalendosi di un'operazione di "swap". In risalita
Il Tesoro USA ha fornito alcuni dettagli sulle emissioni di titoli del debito pubblico a 20 anni, le prime dal 1986. E il mercato non si attende un taglio delle cedole per
Obbligazioni sovrane in dollari USA con scadenza nel lontano 2061, la più longeva per uno stato africano. Il Ghana riesce ad attirare ordini elevatissimi e la cedola appare abbastanza generosa, pur scontando
Il Venezuela è in default dal novembre del 2017 e non c'è alcuna prospettiva a breve di rinegoziazione del debito pubblico. E si scopre l'esistenza di una clausola sugli interessi arretrati, che
Il virus cinese rischia di impattare negativamente sulle emissioni sovrane e corporate nel Golfo Persico, mentre i flussi dei capitali si sposterebbero verso l'India sulle aperture del governo di Nuova Delhi agli
Creditori dell'Argentina in tensione sulla nuova scadenza fissata a oggi dalla provincia di Buenos Aires per trovare un accordo di ristrutturazione del bond 2021. Tra gli obbligazionisti regna la diffidenza.