Le emissioni di debito in valuta estera del Tesoro italiano offrono opportunità di guadagno grazie al fattore cambio. I rendimenti in pound appaiono molto interessanti.
Il Tesoro ha collocato nuovo debito per 8,25 miliardi di euro, il massimo fissato dalla forchetta. Il bond febbraio 2026 è stata l'emissione più corposa.
C'è un titolo di stato con maxi-cedola del 6% e che sul mercato secondario rende meno del BTp a 10 anni. E negli ultimi mesi segnala una performance migliore.
Il bond trentennale del Tesoro ha toccato questa settimana nuovi massimi storici, scendendo a un rendimento sotto l'1,80%. Vediamo se esistono margini di ulteriore miglioramento.
La quotazione del bond si era portata ai massimi di sempre settimana scorsa, scendendo da allora e vedendo un po' risalire il rendimento. Ma ormai offre forse troppo poco.