“Ho ereditato casa al mare di mia mamma. Per me sarà la seconda casa. Nella prima ho fatto richiesta di esenzione perché non possiedo TV né pc o altro dispositivo idoneo (di fatto è un appoggio per dormire ma sono quasi sempre fuori per lavoro facendo la hostess di volo). Devo pagare il canone Rai sulla seconda casa?”
Molti sono i dubbi sul Canone RAI in bolletta energia elettrica. Secondo quanto riportato dai dati dell’Agenzia delle Entrate sono 5 milioni e 556 mila immobili ad essere utilizzati come seconde case.
Nonostante i controlli delle Fiamme Gialle non si hanno dati più precisi in merito a quante unità immobiliari siano utilizzate ad uso residenziale e non e quante siano disabitate o inutilizzate.
È certo che una seconda casa comporta il sostenimento di determinati costi, tra cui le rate del mutuo e della polizza assicurativa se si decide di investire su un immobile.
Tra i costi da sostenere per chi acquista una seconda casa c’è l’IMU e la TASI, salvo che l’immobile sia destinato ad uso prima casa che non prevede il pagamento dell’imposta municipale unica.
È necessario pagare le bollette energia elettrica, gas, acqua, telefono e il Canone RAI se si possiede un dispositivo televisivo.
Canone RAI seconda casa: si deve pagare?
Arriviamo al centro della questione: sono molti i lettori Investire Oggi che sono proprietari di due immobili, di cui uno utilizzato come casa vacanza.
La domanda ed il dubbio riguarda il rischio o meno di pagare due volte il Canone RAI. Chiariamo subito che il Canone Rai è dovuto solo sull’abitazione principale. Se per la seconda casa il proprietario ha sottoscritto un contratto d’energia elettrica, non è tenuto a pagare il Canone RAI seconda casa.
Pertanto, il proprietario di due case, che abbia sottoscritto un autonomo contratto della luce, deve pagare una sola volta il Canone Rai.
All’atto della sottoscrizione di un contratto di energia elettrica, la società fornitrice chiede al contribuente se si tratta dell’abitazione principale o meno.
Nel caso di immobile ad uso residenziale le bollette energia elettrica da gennaio a ottobre vengono maggiorate con le rate del Canone Rai (attualmente si tratta di 10 rate da 9 euro ciascuna).
Nel caso di seconda casa ad uso non residenziale l’addebito del Canone RAI non viene effettuato.
Canone RAI Seconda Casa: è possibile chiedere la rettifica dei dati?
Nel caso in cui la bolletta energia elettrica in seconda casa risulti utenza domestica residente, è possibile richiedere la rettifica dei dati.
In questo modo il Canone Rai non sarà addebitato ed il proprietario della seconda casa potrà pagare la tariffa corretta in bolletta.
I proprietari delle seconde case pagano gli oneri di sistema sia in quota fissa che in quota energia, mentre non è previsto per le case ad uso residenziale.
Ciò implica che le bollette per le utenze residenziali sono di importo più basso rispetto a quelle per le seconde case.