Gradualmente gli utenti, sebbene con tre o più giorni di ritardo, stanno riuscendo ad attivare lo scontro del 10% previsto dal cashback, completando la registrazione sull’appIO. E, finito l’iter travagliato per l’attivazione delle carte come metodi di pagamento, in molti si chiedono quali acquisti rientrano nel programma, in modo da non perdere il bonus.
Probabilmente molti ne usufruiranno soprattutto per gli acquisti di Natale visto il periodo. Ed è proprio pensando a questo, allo scopo di agevolare le attività locali, che il governo ha pensato alla sperimentazione che ha anticipato il bonus cashback a dicembre rispetto alla partenza ufficiale prevista per gennaio 2021.
Abbiamo visto che, oltre ad eventuali regali di Natale (purché non si tratti di acquisti online), danno diritto al bonus cashback anche su farmaci e visite mediche.
“Uso molto la macchina per lavoro: posso ottenere il cashback su benzina e pedaggio autostradale se pago con carta?”
Probabilmente, viste anche le restrizioni sugli spostamenti, non tutti hanno pensato da subito a rifornimenti di benzina e diesel.
La buona notizia, invece, è che queste spese contribuiscono al rimborso e vengono conteggiate come operazioni valide per il cashback.
Ovviamente occorre pagare con carta o bancomat registrati. Valgono le stesse regole anche per gli importi: il rimborso sarà del 10% ma mai superiore a 15 euro anche se si fa il pieno. Il rimborso per il cashback di dicembre viene riconosciuto solo se si effettua un minimo di dieci operazioni, ovviamente non tutte necessariamente presso i distributori.
Meno chiara invece la questione pedaggi autostradali. Ad oggi non ci sono conferme ufficiali sulla validità dei pagamenti con carta al casello ai fini del piano cashback. Da escludere invece la validità a questo scopo dell’addebito telepass. Come per le bollette il rid bancario è escluso.