Ci siamo finalmente liberati della vecchia auto e da ora in poi non ci si aspetta di non sapere più nulla? È possibile vendere una vettura con il bollo auto scaduto? Cosa dice la normativa a tale proposito?
Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli automobilisti italiani: si tratta di un tributo regionale legato al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) che deve essere pagato annualmente.
Tutte le autovetture immatricolate in Italia sono soggette all’imposta del bollo auto.
Se si vende il veicolo è necessario essere in regola con il pagamento del bollo auto? Si può vendere una macchina con il bollo auto scaduto? Chi dovrebbe adempiere al pagamento del tributo regionale? Facciamo chiarezza in questa guida di Investire Oggi.
Bollo Auto: cos’è?
Il bollo auto è un tributo regionale legato al possesso di un autoveicolo, che deve essere registrato al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Si tratta di un’imposta legata al possesso di un veicolo e va pagata regolarmente ogni anno.
Scadenza Bollo Auto: entro quando pagare il tributo regionale?
Il bollo auto deve essere pagato con ricorrenza annuale. La scadenza è fissata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura. Se l’auto è stata immatricolata a settembre, è necessario pagare il bollo entro il 31 ottobre. Dopo questa data scattano le sanzioni.
Come calcolare il bollo auto?
L’importo del bollo auto varia in funzione della potenza del veicolo (espressa in kilowatt unitario), ma anche in funzione della classe di inquinamento. Le auto più datate e più inquinanti subiscono un rincaro della tassa automobilistica.
Il bollo auto può essere calcolato consultando il sito Agenzia delle Entrate oppure il sito ACI online. Si può calcolare il bollo auto prima dell’acquisto di una vettura.
Si può vendere un’auto con il bollo auto scaduto?
Veniamo al nodo centrale: “Si può vendere una vettura con il bollo auto scaduto?”. Un soggetto può vendere un’auto con un bollo auto scaduto e si può circolare ugualmente, trattandosi di un’infrazione tributaria e non di una violazione del Codice della Strada.
Chi deve pagare il bollo auto non pagato?
L’acquirente non è responsabile, i debiti fiscali devono essere saldati dal venditore, ovvero dal precedente intestatario dell’auto.
Per l’amministrazione tributaria il soggetto passivo è il proprietario della vettura nel momento in cui si è verificato il mancato pagamento del tributo.
Pertanto, l’obbligazione tributaria rimane a carico del vecchio proprietario del veicolo anche dopo che si verifica la vendita del mezzo.
Si consiglia all’acquirente del veicolo di informarsi sullo stato dei pagamenti del Bollo Auto onde evitare di ricevere solleciti di pagamento o di cartelle esattoriali.