Continua anche in Italia il dibattito sulle sigarette elettroniche, soprattutto dopo la notizia di alcune morti avvenute negli Usa causate dalle e-cig. Da tempo si parlava di possibili misure restrittive molto simili a quelle in vigore per il tabacco ma l’Istituto Superiore di Sanità non prevede attualmente piani in proposito.
Nessuna stretta per le e-cig
In una nota, infatti, l’Iss ha spiegato che “non esiste alcun Piano Iss in cui è prevista ‘una stretta in arrivo sulle e-cig’“. “L’Istituto, in quanto organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazional supporta la definizione di piani e azioni riguardanti la Salute Pubblica a sostegno di Regioni e ministero della Salute. Qualsiasi strategia o sviluppo di un Piano nazionale non può che vedere l’Iss operare a supporto di essi“.
Il caso americano
Situazione molto diversa, invece, negli Usa dove il governatore democratico dello stato di New York Andrew Cuomo ha annunciato di voler mettere al bando le sigarette elettroniche aromatizzate perchè rischiose per i giovani. Nel giro di poche settimane potrebbero entrare in vigore delle norme di emergenza che però non riguarderebbero le e-cig al tabacco e aromatizzate al mentolo. Occhi puntati, soprattutto, su quelle aromatizzate amate dai giovani americani e responsabili dell’intossicazione di 41 persone a New York e di 7 decessi.
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