Simulazione DURC online: il nuovo strumento per la regolarità contributiva

Il nuovo servizio online "Simulazione DURC semplifica la verifica della regolarità contributiva delle imprese in tempo reale
7 mesi fa
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simulazione durc
Foto © Investireoggi

È di qualche giorno fa il lancio del nuovo servizio online “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL”. Questo strumento rappresenta un’importante innovazione nel campo della verifica della regolarità contributiva, noto anche come Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

In primis occorre ricordare che dal 1° luglio 2015, è possibile verificare in tempo reale la regolarità contributiva di un’impresa con un’unica interrogazione presso INPS, INAIL e Casse Edili. Questo sistema permette di ottenere informazioni cruciali sulla conformità delle imprese rispetto agli obblighi contributivi, rendendo il processo più trasparente e accessibile.

Il DURC è essenziale per le imprese che operano nei settori dell’industria e dell’artigianato, nonché per quelle che applicano il contratto collettivo nazionale delle costruzioni.

La richiesta del DURC Online

Per ottenere il DURC, bisogna utilizzare il servizio “Durc On Line”. È necessario inserire il codice fiscale del soggetto da verificare e l’indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) al quale si desidera ricevere le informazioni relative allo stato della richiesta. Se l’azienda soddisfa i requisiti stabiliti dal decreto ministeriale del 30 gennaio 2015, la verifica avrà esito positivo e sarà valida per 120 giorni. In questo caso, verrà generato un documento in formato PDF denominato “Durc On Line”.

IL DURC è consultabile anche sul cellulare.

Se esiste già un DURC in corso di validità per il soggetto verificato, il sistema rimanderà allo stesso documento. Tuttavia, se non è possibile attestare la regolarità contributiva in tempo reale, INPS, INAIL e Casse Edili invieranno tramite PEC un invito a regolarizzare, indicando le cause di irregolarità rilevate.

Per l’INAIL, l’invito includerà anche la richiesta di fornire ulteriori elementi utili per l’esito positivo della verifica. L’interessato ha 15 giorni dalla notifica per regolarizzare la propria posizione o fornire le informazioni richieste.

L’invito a regolarizzare sospende ulteriori verifiche e ha effetto per tutte le interrogazioni effettuate entro i 15 giorni successivi, ma non oltre i 30 giorni dall’interrogazione iniziale.

Se l’impresa non riesce a regolarizzare la propria posizione entro questo periodo, verrà comunicata l’irregolarità, indicando gli importi a debito e le cause delle irregolarità riscontrate.

In caso di irregolarità, le stazioni appaltanti e le amministrazioni devono attivare il procedimento previsto dall’art. 31 del decreto legge 69/2013, con pagamento diretto delle somme agli enti previdenziali.

Nuovo servizio di simulazione regolarità contributiva INAIL

Il nuovo servizio “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL” consente alle imprese e agli intermediari delegati di effettuare una simulazione della regolarità contributiva basata sui criteri del decreto interministeriale del 30 gennaio 2015. Questa simulazione permette di avere una panoramica preliminare della situazione contributiva dell’azienda.

Se esiste un DURC in corso di validità, la simulazione può essere richiesta solo a partire dal quindicesimo giorno precedente la scadenza del documento. In questo caso, la situazione contributiva riportata è aggiornata al secondo mese antecedente la scadenza del DURC. Se invece non esiste un DURC in corso di validità per il codice fiscale richiesto, la verifica sarà effettuata alla data della richiesta e riporterà la situazione contributiva al secondo mese antecedente a quest’ultima.

Se non vengono rilevate irregolarità al secondo mese precedente la data di simulazione, l’esito sarà “Regolare”. Al contrario, se vengono rilevate potenziali irregolarità, l’esito sarà “Da verificare” e sarà possibile contattare la sede competente per ulteriori accertamenti. Questo servizio rappresenta un importante passo avanti per le imprese, poiché consente di anticipare eventuali problemi di regolarità contributiva e di risolverli in anticipo.

Simulazione DURC online: istruzioni di accesso

Il nuovo servizio di simulazione è descritto nel manuale operativo allegato, disponibile nella sezione “Manuali operativi” del portale INAIL. Questo manuale fornisce istruzioni operative per il servizio di simulazione DURC e su come interpretare i risultati delle simulazioni. Accedere a questo strumento è semplice e immediato, e rappresenta un notevole vantaggio per le imprese che vogliono mantenere la loro regolarità contributiva sotto controllo.

Il servizio online “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL” è, certamente, una risorsa preziosa per le imprese e i professionisti che operano in settori dove la regolarità contributiva è fondamentale. Questo strumento non solo facilita il processo di verifica, ma offre anche la possibilità di anticipare e risolvere eventuali irregolarità, migliorando così l’efficienza e la trasparenza del sistema contributivo italiano.

Riassumendo…

  • lanciato il nuovo servizio “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL” per verificare la regolarità contributiva online
  • dal 1° luglio 2015, verifica DURC in tempo reale per INPS, INAIL e Casse Edili
  • richiesta DURC online inserendo codice fiscale e PEC per ricevere l’esito della verifica
  • invito a regolarizzare inviato tramite PEC se non si attesta la regolarità in tempo reale
  • la simulazione DURC verifica la regolarità contributiva basata sui criteri del decreto 2015
  • manuale operativo disponibile sul portale INAIL per l’uso del servizio di simulazione.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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