L’estensione del sismabonus acquisti agli immobili d’impresa non era mai stata analizzata dall’Agenzia delle entrate. Con la risposta n° 556 del 25 agosto, l’Agenzia si è soffermata su tale aspetto.
Il Sismabonus acquisti
Il sismabonus acquisti è una detrazione che spetta agli acquirenti delle unità immobiliari vendute da imprese che abbiano realizzato interventi di ristrutturazione, tramite demolizione e ricostruzione di interi edifici anche con variazione volumetriche. Sempreché le disposizioni normative urbanistiche in vigore permettano tale variazione (cfr. circolare n. 19/E dell’8 luglio 2020).
La detrazione può variare dal 75% all’85%, su una spesa max di 96.000 euro per unità immobiliare, gli interventi devono essere realizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3. L’agevolazione in parola è commisurata al prezzo della singola unità immobiliare risultante nell’atto pubblico di compravendita.
Per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, la detrazione sale al 110%, nel rispetto di tutti i requisiti previsti per il superbonus 110%.
Sismabonus acquisti anche per gli immobili d’impresa: la risposta n° 556 del 25 agosto
Con la risposta n° 556 del 25 agosto, l’Agenzia delle entrate ha analizzato la possibile estensione del sismabonus acquisti agli immobili produttivi ossia a quelli diversi da quelli abitativi. Si pensi alle categoria catastali A/3 e A/10.
Nello specifico la risposta ha preso spunto da apposita istanza di interpello.
L’Istante ha fatto presente voler acquistare da un’impresa di costruzione una o più unità immobiliari derivanti da un intervento di demolizione e ricostruzione di due edifici preesistenti, uno avente destinazione residenziale, l’altro industriale. Al termine degli interventi di ristrutturazione, le unità immobiliari saranno accatastate in categoria A/3 e A/10. Gli interventi posti in essere dall’impresa di costruzione garantiscono sui due edifici il miglioramento sismico di due classi.
Da qui, è stato chiesto all’Agenzia delle entrate se e con quale aliquota il sismabonus acquisti si applica anche per gli immobili diversi da quelli abitativi.
Ebbene, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che:
- l’aliquota del 110% (superbonus) può trovare applicazione solo con riferimento all’acquisto di unità immobiliari ad uso abitativo (cfr. circolare 24/E del 2020, paragrafo 2);
- al contrario, il sismabonus acquisti con le aliquote ordinarie 75% e 85% si applica indipendentemente dalla tipologia dell’unità immobiliare acquistata, sia essa residenziale o produttiva.
Dunque, è confermata l’estensione del sismabonus acquisti con aliquota ordinaria agli immobili d’impresa.