Entro la mezzanotte di oggi, 8 febbraio 2022, i soggetti tenuti alla trasmissione, al sistema tessera sanitario (sistema TS), dei dati spese (dei cittadini) devono inviare quelli riferiti al secondo semestre 2022.
La data odierna è frutto della proroga disposta dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 28 gennaio 2022. L’originale scadenza era stabilita al 31 gennaio 2022. Lo slittamento della scadenza è disposto al fine di accogliere le richieste della associazioni di categoria.
Queste ultime, infatti, avevano chiesto il differimento del termine, in quanto a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19, stavano incontrando delle difficoltà nel rispettare la menzionata scadenza del 31 gennaio.
Invio dati al sistema tessera sanitaria, i soggetti obbligati
L’invio dei dati al sistema tessera sanitaria, ricordiamo, è necessario all’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Interessati alla scadenza di oggi sono, quindi:
- le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere
- gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
- i policlinici universitari
- le farmacie, pubbliche e private
- i presidi di specialistica ambulatoriale
- le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa
- gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari
- gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi, degli odontoiatri, dei veterinari
- esercizi commerciali che svolgono l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci
- strutture sanitarie militari
- nonché iscritti a vari albi della professione sanitaria ed elenchi speciali).
Entro la stessa data di oggi, è possibile, per i cittadini, manifestare, all’Amministrazione finanziaria, la volontà che i dati delle proprie spese sanitarie non siano utilizzati per la precompilata. Tale scadenza vale se ci si riferisce ai dati aggregati relativi a una o più tipologie di spesa. Laddove, invece, l’opposizione riguardi le singole voci di spesa, la scadenza per l’opposizione è al 15 marzo 2022.
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