Ormai lo smart working è una realtà mondiale che ha visto il boom durante la pandemia di coronavirus, diventando la normalità. Negli ultimi mesi sono nate molte idee per mixare lavoro e vacanza, come il pacchetto pensato da un resort delle Maldive per vivere qualche mese lontano dal caos e lavorare o le Barbados, che ugualmente avevano messo a punto un progetto con visto incluso per trasferirsi in queste isole e lavorare per qualche mese da remoto.
Le Hawaii e lo smart working da sogno
Ora è la volta delle Hawaii, che ha avuto un’idea simile e ha proposto, a chi ha un visto di lavoro, di trasferirsi in queste bellissime isole per lavorare da remoto e, ovviamente, unire l’utile al dilettevole ossia scoprire le meraviglie delle Hawaii.
Come funziona
La prima tranche di candidature sarà valida fino al 15 dicembre, per potersi candidare basta avere più di 18 anni, la cittadinanza americana o aver già avuto la residenza alle Hawaii. In seguito i partecipanti potranno trasferirsi per un mese su queste isole e dedicare alcune ore a settimana ad un’organizzazione no-profit. A commentare l’iniziativa è stato alla Cnn, Jason Higa, ideatore del progetto: “Movers and Shakas è un piccolo passo verso la ripresa economica e la diversificazione della nostra economia.
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