Come è cambiata la vita degli italiani con lo smart working? A dircelo una ricerca svolta da Infojobs che ha fatto una panoramica dei nuovi stili di vita post lockdown. Gli italiani che lavorano in smart working, infatti, ora sono circondati da incursioni di corrieri che consegnano pacchi, continue call di lavoro e una vita sempre più connessa.
Vita domestica e smart working
Secondo l’indagine, le video call sono ormai un’abitudine consacrata dello smart working per oltre la metà delle persone.
I lati negativi del lavoro agile
Altre particolarità emerse durante le conferenze da casa sono che, per la maggior parte, gli smart workers hanno a che fare con figli che urlano o giocano, familiari che fanno delle incursioni nel video, mostrandosi con mise improponibili, e altri rumori casalinghi, senza contare il gatto che passa davanti al monitor o lo stesso sfondo di casa fisso. Una questione centrale, poi, è quella della video chiamata in presenza. Non di rado qualcuno si rifiuta di apparire in video e in questo caso il pensiero ricorrente è che sia in pigiama o con una mise non adatta, oppure che stia facendo altro e non vuole apparire.
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