Lo smart working semplificato è stato introdotto in concomitanza con lo stato di emergenza. Dunque, salvo proroghe, scadrà il 31 marzo 2021. Fino a questa data, tra le altre cose previste in questa modalità, i datori di lavoro avranno la facoltà di comunicare in via telematica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali i nominativi dei lavoratori e la data di fine della prestazione di lavoro agile semplificato. I dipendenti potranno lavorare da casa, anche utilizzando il proprio pc personale.
Chi può continuare a lavorare in smart working: tutele speciali
Ci sono alcuni casi speciali che potrebbero/dovrebbero fare eccezione.
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Smartworking per il pubblico impiego: ultimi giorni?
Lo schedule delle presenze in ufficio dovrà tenere conto, come fatto finora, di alcune situazioni particolari e di priorità. Oltre alle esigenze dei lavoratori fragili, bisognerà considerare la presenza di figli minori e la distanza tra sede di lavoro e abitazione privata. Canale preferenziale per lavorare da casa anche per chi ha condizioni di salute particolari. Alcuni lavoratori, inoltre, potrebbero volontariamente preferire, per diverse ragioni, il rientro in ufficio.