Certificate con Airbag su Banche Italiane

Certificato di Societe Generale per investire su Banche Italiane con airbag, discreto flusso cedolare, autocall e media scadenza.
3 giorni fa
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Societe Generale: Certificate con Airbag su Banche Italiane

All’interno del parco dei Certificati emessi da Societe Generale, ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 3 azioni appartenenti all’industria bancaria italiana.

Informazioni sui sottostanti

I sottostanti del certificato di Societe Generale, sono quotati in Italia (FTSEMIB) e sono rappresentati da: Unicredit (UCG), Banco BPM (BAMI) e Intesa Sanpaolo (ISP).

Informazione Storica su Bilanci e Prezzi

Il “tris” azionario sottostante il certificato possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati.

Il rischio

Le 3 azioni hanno core business uguale essendo tutte e 3 banche, e sono quindi positivamente correlate. Diminuisce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche a causa di uno solo dei sottostanti.

Sul fronte del rischio sistematico, misurato dal Beta nei confronti del FTSEMIB, si può dire di avere un comportamento ricorrente su tutte e 4 le azioni: si tratta di sottostanti aggressivi nei confronti del mercato benchmark (Beta>1), attualmente sia sul medio termine (5 anni) che sul breve (1 anno).

Essendo banche il loro valore dipende molto da variazioni nei tassi d’interesse, e quindi dalle banche centrali che decidono la politica monetaria, ossia i tassi guida (stabiliti anche in base all’inflazione).

Processo Stocastico e Trading

Dal lato stocastico-tecnico tutte e 3 sono classificate come dominate da una proprietà momentum (ossia con Esponente di Hurst>0,5 e Significatività Statistica>90%) sul lungo, medio e breve periodo analizzato (4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).

Occorre quindi fare trading-investing diretto sui sottostanti, su dati giornalieri di chiusura, con Tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following.

Aspetti di Analisi Fondamentale

A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti ratings da Market Screener: a ISP è assegnato uno STRONG BUY, BAMI è considerato un BUYandHOLD generale, mentre a UCG è assegnato uno BUY complessivo (tutti e 3 con alti Target Price Annui Medi e Massimi).

Inoltre tutte e 3 le aziende elargiscono dividendi (con alti Dividend Yield) atti alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del Payoff.

Societe Generale Certificati Memory Cash Collect Airbag: Struttura del Certificate

A seguire la struttura del certificato di Societe Generale:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate dello 0,85% (massimo 10,20% annuo) sul taglio nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile, attiva dal 3° mese (dal 15.01.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Scadenza a 2,5 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 984,01 Euro – intorno alle 13:08 del 22.10.2024 –

Societe Generale Certificati Memory Cash Collect Airbag: Funzionamento del Payoff e Rendimento Potenziale

Questo certificato è stato emesso da Societe Generale il 18.10.2024, ha data di valutazione finale posta al 15.04.2027 (liquidazione/scadenza 22.04.2027), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo Cedolare ed Effetto Memoria

In seguito il certificato paga cedole mensili condizionate di 8,50 Euro, cioè se i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali. In altre parole i sottostanti non devono scendere oltre il -40% del valore iniziale affinché venga elargita la cedola.

Nel caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di Rimborso Anticipato Automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, attiva dal 3° mese:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger (ossia il valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: Se alla prima data scatta l’autocall si ottengono 3 cedole più il nominale ossia 1025,50 Euro, con un rendimento massimo a poco meno di 3 mesi del 4,22% (19,40% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera; altrimenti si passa alla seconda data e così via.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante WO non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola; considerando l’effetto memoria (30 cedole) più il nominale, si otterrebbe un totale di 1255 Euro, con un rendimento totale lordo a 2,5 anni del 27,54% (10,23% annualizzato), rispetto il suddetto prezzo lettera.
  • in caso contrario il certificato di investimento si basa sulla performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la il rapporto fra valore finale e lo strike del suddetto sottostante, uguale alla barriera (che è più bassa del valore iniziale, conferendo maggiore protezione in caso di sforo della barriera a scadenza).

Opzione Airbag

Da notare quindi l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Se ad esempio si ipotizzasse l’acquisto a 1000 Euro, la barriera è al 60% dei valori iniziali e la performance del sottostante è pari al 55% dei valori inziali, allora il valore di rimborso è di circa 916,67 Euro, perdendo circa solo l’8,33% e non il 45% a fronte di un -45% del sottostante dalla quotazioni iniziale.

In formule:

Valore di rimborso con Airbag al 60% = Valore Nominale x 55/60 ~= 916,67 € (performance prodotto ~= -8,33%)

In altre parole, per calcolare la perdita si prende la parte eccedente di perdita oltre la barriera, in tal caso il 5%, e si moltiplica per il rapporto airbag, in questo caso pari a circa pari a 1,67.

Dove:

Rapporto Airbag = Valore Iniziale / Strike

Barriera Europea

Da notare anche la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

I sottostanti

La situazione su valore iniziali, barriera e sul portafoglio sottostante – di questo certificate targato UBS – è la seguente:

BAMI -> valore iniziale (6,32 Eur), Barriera/Strike/Trigger Cedola (3,792 Eur)

ISP -> valore iniziale (3,9305 Eur), Barriera/Strike/Trigger Cedola (2,3583 Eur)

UGC -> valore iniziale (40,24 Eur), Barriera/Strike/Trigger Cedola (24,144 Eur)

Per ora il WO è rappresentato da BAMI, in movimento (= a mercati aperti) a circa il 98,20% del valore iniziale

Codice ISIN del prodotto

XS2395111631

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato firmato Societe Generale.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

 

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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