All’interno del parco certificati di investimento emessi da Societe Generale ne balza all’occhio uno di recente emissione, che consente di investire con ulteriore protezione su un portafoglio rientrante nel macro-settore tecnologico.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (in quanto derivati cartolarizzati): per maggiori informazioni si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
Il portafoglio sottostante del certificato Leonteq è rappresentato da: Amazon (AMZN), Tesla (TSLA) e Apple (AAPL).
- Le 3 azioni sono quotate da tempo sufficiente, e ciò consente di effettuare valutazioni di stampo quantitativo relativamente accurate. Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo quindi osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- I 3 titoli hanno core business totalmente differente, ma possono essere ricondotti al settore macro-settore tecnologico.
- E’ poi presente una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità (in questo caso ad esempio, news/rumors/ufficialità/stime e bilanci trimestrali). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati (al ribasso o rialzo rispettivamente) in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe in altre parole interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità di nuovi prodotti/acquisti/tecnologie ecc).
- Si noti inoltre il comportamento erratico del beta per tutti e quattro i titoli. In altre parole, ad eccezione di Nvidia che rimane sempre aggressivo, gli altri due titoli mutano/possono mutare natura da difensivi ad aggressivi o viceversa.Attualmente questa metrica denota complessivamente un portafoglio aggressivo nei confronti del benchmark, a circa +1,52, facendo una media per Amazon, Tesla e Apple rispettivamente a +1,26, +2,01 e +1,30.
- Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è mediamente elevata per tutti i sottostanti analizzati. Il maggior peso è dato da Tesla a circa 59 punti percentuali; seguono Amazon e Apple rispettivamente a circa il 43% e 27%. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata con Airbag, scadenza ecc.
Se quindi non si vuole avere un esposizione diretta a questo settore è possibile scegliere un certificato di questo tipo, che aumenta la protezione in caso di rottura della barriera.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Societe Generale Certificati Phoenix Memory Airbag Step Down: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato targato Societe Generale:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
- Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
- Prime 6 cedole mensili incondizionate dell’1,04%
- Cedole mensili condizionate dell’1,04% (massimo 12,48% annuo) con effetto memoria
- Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese (dal 18.09.2023) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
- Opzione airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 997,65 Euro – intorno alle 11:45 del 17.04.2023 –
Societe Generale Certificati Phoenix Memory Airbag Step Down: funzionamento del payoff
Questo certificato Phoenix Memory Airbag è stato emesso da Societe Generale il 05.04.
Meccanismo cedolare
Il certificato targato Leonteq paga cedole mensili di 10,40 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 4 i sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione (coincidente a quella delle cedole), si hanno due scenari:
- se il prezzo del sottostate è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante peggiore (caratteristica Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in % rispetto al valore iniziale) non scende sotto la barriera europea – che funge da strike e della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria;
- in caso contrario il certificato di investimento Phoenix Memory Airbag paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?
Si veda infine la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato a marchio Societe Generale è la seguente:
- Tesla: valore iniziale (180,13 USD), Barriera/strike/trigger cedola (90,065 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.04.2023 a 185 USD, pari al 102,70% del livello iniziale)
- Amazon: valore iniziale (98,95 USD), Barriera/strike/trigger cedola (49,475 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.04.2023 a 102,51 USD, pari al 103,60% del livello iniziale)
- Apple: valore iniziale (155 USD), Barriera/strike/trigger cedola (77,5 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 14.04.2023 a 165,21 USD, pari al 106,59% del livello iniziale)
NB: il WO è rappresentato per ora da Tesla
Codice ISIN del prodotto
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