Come investire nel settore tecnologico USA con i certificati Phoenix Memory Step Down Convertible di Societe Generale?
Dall’emittente Francese una proposta per investire un importo di danaro limitato su un’azienda operante nell’industria dei Software e più precisamente dei prodotti video, della grafica digitale ed è famosissima per aver creato il formato PDF.
Informazioni quantitative sul sottostante
In questo caso, il sottostante del certificato di Societe Generale non ha bisogno di presentazioni, è quotato in America al NASDAQ100, ed è rappresentato da Adobe (ADBE).
Essendo solo uno il rischio di correlazione si riferisce al solo mercato (NASDAQ) – settore (tecnologico) in cui è quotata-opera.
L’azione possiede informazione storica più che sufficiente per poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili, FCF, vari ratios ecc) o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio, dal punto di vista tecnico-quantitativo, ADBE è “dominato” da una forte proprietà momentum (cioè con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>99%) su 2 periodi su 3 periodi che sono stati analizzati (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri). A seguire i risultati: H_1024=0,590 con Sign. Stat.>99,677%; H_2048=0,554 e Sign. Stat.>98,721%; H_4096=0,554 con Sign. Stat.>99,745%. Viene quindi consigliato di fare trading-investing diretto sul titolo, con dati di chiusura giornalieri, e con tecniche momentum-breakout-trend following.
Sul fronte del rischio vengono analizzati il rischio sistematico e la volatilità implicita, potendo dire di avere un’azione aggressiva e con volatilità attesa ed espressa dalle opzioni a 30 giorni non trascurabile.
Per quanto riguarda il rischio sistematico, misurato dal ß, è possibile dire che la metrica risulta aggressiva (cioè Beta>1) su entrambi i periodi analizzati. Attualmente la metrica rolling a 5 anni (utilizzata nel calcolo del costo del capitale del WACC per il DCF perché più stabile) viaggia a 1,17 per ADBE: in altre parole, ad un +/-1% del NASDAQ100 il titolo sperimenta, mediamente, un +/-1,17%.
Sempre sul fronte del rischio, ma della volatilità implicita (la volatilità attesa espressa dalle opzioni a 30 giorni) si può dire che è mediamente molto elevata. Il valore corrente risulta per ora stabile nella parte bassa del range, a circa il 28%. Ciò rappresenta comunque un margine sufficiente per il tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante dell’asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.
Sul fronte fondamentale l’azienda è sana e altamente performante (ricavi in crescita sistematica a doppia cifra % negli ultimi 5 anni, EPS in quasi sistematica crescita, così come EBITDA-EBIT Margins in sistematica doppia cifra %), e con i ratings si attribuisce un attuale e generale BUY. Nel dettaglio, la metrica degli earnings surprise di Zacks rileva attualmente uno HOLD per ADBE. Dal punto di vista dei Free Cash Flows (FCF), il titolo produce sistematicamente ed abbondantemente cassa, almeno dal 2009 ad oggi, ed è quindi possibile effettuare una stima accurata tramite la metrica dei Discounted Cash Flows (DCF): con questo modello si stima un BUY con un Prezzo Obiettivo Annuale di circa 737,65 $ (+35% circa di rialzo potenziale). Anche Market Screener Stock Analysis assegnano due BUY, con Prezzi Target Annui Massimi rispettivamente di 700$ (+28,11%) e 730$ (+33,60%).
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).
In ultimo, ma non per importanza, ADBE non elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato targato Societe Generale riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del payoff
Societe Generale Certificati Phoenix Memory Step Down Convertible: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di Societe Generale:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 55% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Prime 6 cedole mensili fisse dello 0,54% (3,24%) sul valore nominale
- Successive Cedole mensili condizionate dello 0,54% (massimo 6,48% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger mensile attiva dal 12° mese (dal 18.07.2025) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 95% dei valori iniziali
- Scadenza a 2 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 983,37 Euro – intorno alle 10:35 del 02.08.2024 –
Societe Generale Certificati Phoenix Memory Step Down Convertible: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso il 29.07.2024 da Societe Generale, ha data di valutazione finale posta al 20.07.2026 (liquidazione/scadenza 27.07.2026), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Il Certificato in questione paga quindi cedole mensili condizionate di 5,40 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali. In altre parole ADBE non deve scendere oltre il -40% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargito il corposo premio nelle date di valutazione.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando ADBE risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 12° mese e decrescente a step del 5% (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono le 6 cedole fisse e il nominale, ossia 1073,20 Euro. Altrimenti si passa alla seconda ecc.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore al trigger del coupon il certificato paga il nominale più l’ultima cedola, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero le 6 cedole fisse, più i 18 premi condizionati ed il valore nominale.
- se invece il sottostante scendesse con più forza, ma non oltre la barriera posta al 55% dei valori iniziali, il certificate rimborsa il valore nominale di 1000 Euro e i 6 premi fissi.
- se invece ADBE scendesse di più avverrebbe la consegna fisica del sottostante stesso, in base al rapporto di conversione indicato nel KID.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato di Societe Generale sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul sottostante di questo certificato targato Societe Generale è la seguente:
ADBE -> valore iniziale (556,85 USD), Barriera (306,2675 USD), trigger cedola (334,11), ultimo prezzo registrato (chiusura del 01.08.2024 a 546,41 USD, pari al 98,13% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali di ADBE del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 983,37 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
1. Se il certificato di Societe Generale non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -38,85% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1129,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 14,87% (7,50% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
2. Se invece ADBE scende di più, ma massimo del -43,94%, il certificato rimborsa il nominale di 1000 Euro più i 6 premi fissi, per un totale di 1032,40 Euro.
3. Infine, se il WO scendesse con più forza avverrebbe la consegna fisica del sottostante, in base ad un rapporto di conversione indicato nei documenti fondamentali (KID).
Codice ISIN
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