Société Générale Recovey Bonus Cap: come investire su Ferrari

Questo Recovery Bonus Cap, della famiglia investment certificate a capitale condizionatamente protetto, permette di puntare sul potenziale rialzo di Ferrari allo scopo di ottenere un rendimento potenziale.
3 anni fa
3 minuti di lettura

Ecco come utilizzare un investment certificate Recovery Bonus Cap per puntare su un ulteriore rialzo potenziale di un titolo.

Come specifica il nome infatti, questo tipo di certificati di investimento risponde espressamente all’obiettivo di ottenere dei benefici dal potenziale recupero o rialzo di valore di un sottostante, in questo caso Ferrari, fiore all’occhiello italiano attivo nel campo delle automobili di lusso e da corsa.

Introduzione quantitativa sul sottostante

  1. Il titolo, nonostante la correzione inevitabile, proviene da una chiara fase di rialzo iniziata circa alla fine del 2015 (con performance di oltre il +300% circa), nonostante fasi di inevitavile correzione caratterizzate da volatilità.
  2. Quanto ad una veloce analisi di valutazione, che però andrebbe fatta secondo un approccio top-down e con metriche più approfondite, può esser supposto questo: il P/E di Ferrari attualmente è a circa 40x mentre quello delle automobili è più basso, quindi l’impresa può esser comunque considerata sopravvalutata rispetto al settore benchmark delle auto.
  3. Un’ulteriore indizio sulla sopravvalutazione è dato dal rapporto Price/Book ratio. In pratica misura il rapporto fra il prezzo di mercato dell’azione e il prezzo per azione che scaturisce dal bilancio (dato a sua volta dal capitale proprio diviso il numero di azioni in circolazione). Se maggiore di 1 significa che il mercato valuta l’azione più di quanto scaturisce dal bilancio della società. Attualmente questo rapporto è pari a circa 16x.
  4. Quanto al rischio sistematico, riassunto dal β, può esser dedotto questo. Il titolo è erratico, poiché muta da aggressivo, partendo da circa +1,8 nel 2017, per poi scendere quasi costantemente e diventare un titolo difensivo fino a toccare la soglia sotto l’unita nella prima metà del 2020. Attualmente si trova a circa +0,9.
  5. Per completare le caratteristiche sul rischio del titolo, la volatilità implicita media è contenuta e ciò da meno spazio al tandem emittente-strutturatore in termini di costruzione del pool opzionale.
    D’altro canto la volatilità contenuta conferisce all’investitore minor rischio di rottura della barriera e conseguente perdita del diritto al bonus, ma allo stesso tempo minor rendimento potenziale.

Non avendo la pretesa di stimare quale sia il suo valore futuro, chi vuole ottenere un rendimento potenziale (dato, in termini assoluti, dalla differenza fra prezzo di vendita/importo di rimborso – prezzo di emissione/di acquisto) in cambio di una protezione sull’investimento fatto (e quindi limitando anche il guadagno sul potenziale rialzo ulteriore del titolo rispetto al cap), può dare un’occhiata al Recovery Bonus Cap Société Générale di recente emissione.

Société Générale Recovery Bonus Cap: punti salienti, come investire su Ferrari

  • Barriera americana intraday/pagamento bonus al 74,62% del livello iniziale
  • Valore nominale 87,391 Euro
  • Importo di rimborso massimo 100 Euro
  • Bonus (coincidente al cap) al 114,428% del valore nominale/valore iniziale
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito – chiusura del 21.02.2022 – a 84,55 euro 
  • Rendimento potenziale del bonus, dato il prezzo lettera, del 18,27%.

Société Générale Recovery Bonus Cap: punti salienti, come investire su Ferrari

Questo investment certificate Recovery Bonus Cap Société Générale è stato emesso il 10.02.2022, ha periodo di osservazione della barriera posto al 15.06.2023 (scadenza 22.06.2023), è negoziato su SeDex ed ha un valore nominale di 87,391 euro.

Alla scadenza si prospettano due scenari:

  • se per tutto il periodo di monitoraggio della barriera (per questo chiamata americana intraday) il valore del sottostante è rimasto sempre superiore alla barriera il certificato paga l’importo massimo di 100 euro
  • in caso contrario, ovvero se il sottostante è pari od inferiore alla barriera, il certificato paga un importo pari al valore nominale per la performance negativa del sottostante (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale), e che comunque non può superare il cap (posto uguale al bonus per ragioni di semplicità di costruzione/risparmio del prodotto)

Sottostante

La situazione attuale del sottostante dell’investment certificate Recovery Bonus Cap Société Générale è la seguente:

  • Ferrari: valore iniziale (201 Eur), Barriera (150 Eur), cap (230 Eur)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né investire oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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