A proposito dei soldi falsi abbiamo già chiarito se chi li riceve inavvertitamente per sbaglio come resto può portarli in bianca e cercare di cambiarli. Questa volta affrontiamo la questione da un punto di vista diverso: che cosa accade se a dare i soldi falsi è proprio lo sportello della banca? Può sembrare paradossale ma, da quanto riporta l’associazione consumatori Adico di Mestre, è proprio quanto accaduto ad un anziano di Campalto.
Soldi falsi dalle Poste: quali diritti del cliente?
Nella storia che racconta Adico l’uomo, dopo aver ritirato 700 euro allo sportello delle Poste, ha realizzato, pagando la fattura del meccanico, che una banconota da 100 euro era falsa.
Più volte ci siamo soffermati sui rischi connessi ai soldi falsi invitando i lettori a prestare la massima attenzione quando si accetta il resto in cassa. Purtroppo, infatti, non solo chi riceve come resto banconote contraffatte non può ottenere il rimborso ma, contribuendo anche inconsapevolmente a metterle in circolazione, si espone a denunce. Questo episodio che ha come protagonista, suo malgrado, un pensionato recatosi allo sportello delle Poste, ci suggerisce una cautela ancora maggiore perché evidentemente il numero di banconote false in giro è superiore a quello che si potrebbe pensare e, soprattutto, queste possono pervenire anche da fonti insospettabili e all’apparenza sicure.