Il M5S in dieci giorni perde oltre un punto percentuale, che è quello che guadagna invece Forza Italia. In ascesa anche il Pd di Matteo Renzi, mentre è stabile la Lega Nord. Balzo in avanti importante anche per Fratelli d’Italia. Non finiscono le sorprese in questo mese di settembre. Se i sondaggi dei giorni scorsi avevano mostrato il Movimento di Beppe Grillo in salute, i nuovi sondaggi politici aggiornati ad oggi 21 settembre di Tecnè ci fanno ricredere. E adesso la percentuale della coalizione di Centrodestra unita comincia a farsi preoccupante per tutti gli altri avversari politici, visto che sfiora ormai il 36 per cento (35,8).
M5S giù ma rimane primo partito
I dati aggiornati di Tecnè portano il M5S al 26,4 per cento, rispetto al 27,6 per cento dell’ultima rilevazione, avvenuta il 6 settembre. Un calo drastico per i grillini, che pagano forse la sospensione delle “regionarie” in Sicilia, dove comunque l’unico candidato rimane Cancelleri. Vedremo se dopo le votazioni per le primarie e il discorso di Rimini i grillini riusciranno a recuperare terreno e portarsi nuovamente al 27 per cento nella prossima rilevazione dell’istituto. In ogni caso, il M5S rimane in testa come singolo partito, visto che il Pd è al 25,9 per cento (+0,3 rispetto a dieci giorni fa).
Forza Italia sale sopra il 15 per cento
Non accadeva da oltre un anno, stando ai sondaggi di Tecnè.
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