Sospendere le ferie è un diritto del lavoratore: in caso di malattia è possibile?

Cosa accade se un lavoratore dipendente durante le ferie si ammala? Quando un dipendente può sospendere le ferie?

Come abbiamo ripetuto in diversi nostri articoli lo scopo delle ferie è quello di permettere al lavoratore di recuperare le energie psico-fisiche richieste da un anno di attività lavorativa: qualsiasi cosa di imprevisto che impedisce la fruizione delle ferie deve, quindi, sospendere il loro decorso.

Sospendere le ferie per malattia: quando si può?

Se durante il periodo di ferie sopraggiunge una malattia, essendo il diritto alle ferie inderogabile per Costituzione, è possibile sospendere la fruizione delle ferie sottoponendosi ad una visita medica che accerti la malattia e tenendo cura che il certificato di malattia sia inviato all’Inps.

Anche in caso di sospensione delle ferie il dipendente deve rendersi disponibile per le visite fiscali durante le fasce di reperibilità stabilite dalla legge. L’interruzione delle ferie, tra l’altro, non è vincolata da una durata minima della malattia, anche un solo giorno di malattia, quindi, è sufficiente all’interruzione delle ferie.

Se la malattia insorge durante il godimento delle ferie si può chiedere la sospensione delle ferie all’azienda solo se lo stato patologico è stato comunicato tempestivamente.

Se la malattia, invece, insorge prima delle ferie e si protrae per tutta la durata delle stessa, la malattia decorre senza incidere sulle ferie che, per forza di cose, dovranno essere godute dal lavoratore in un momento successivo. Quindi, anche in caso di ferie programmate, il lavoratore che cade in malattia mantiene il diritto alla funzione delle stesse in un momento successivo. Se il lavoratore, invece, guarisce prima della fine delle ferie programmate, al termine della malattia, potrà godere delle ferie restanti e recuperare successivamente quelle non utilizzate.

Se ad ammalarsi, invece, è il figlio del lavoratore è possibile interrompere il periodo di fruizione delle ferie solo a condizione che il figlio in questione abbia meno di 8 anni e che la malattia comporti il ricovero ospedaliero.