Sospensione fiscale estiva: i commercialisti chiedono proroga fino a settembre

Durante Telefisco 2025, i commercialisti (CNDCEC) propongono di estendere la sospensione feriale fino al 16 settembre
35 minuti fa
2 minuti di lettura
Sospensione feriale, vademecum di agosto per le vacanze del fisco
Foto © Pixabay

Nel contesto del convegno Telefisco 2025, svoltosi il 5 febbraio 2025, i commercialisti italiani hanno avanzato una richiesta significativa: l’estensione della sospensione feriale fino alla metà di settembre. L’attuale normativa prevede che gli adempimenti fiscali con scadenza tra il 1º e il 20 agosto possano essere eseguiti entro il 20 agosto senza l’applicazione di sanzioni o interessi.

Tuttavia, la categoria professionale ha sottolineato la necessità di ampliare tale periodo fino al 16 settembre per garantire una maggiore serenità ai contribuenti e ai professionisti del settore.

Sospensione fiscale estiva: il contesto normativo attuale

Attualmente, il sistema fiscale italiano prevede una parziale sospensione delle scadenze durante il mese di agosto. Questa misura, concepita per attenuare la pressione su contribuenti e professionisti nel periodo estivo, consente di adempiere agli obblighi fiscali in un’unica data posticipata al 20 agosto.

Tuttavia, la ripresa delle attività amministrative e fiscali subito dopo questa data genera difficoltà per commercialisti e aziende, che spesso si trovano a dover gestire un accumulo di adempimenti in un lasso di tempo molto ristretto.

Detta sospensione feriale si affianca allo stop notifica avvisi bonari (sospesa per tutto il mese di agosto e dicembre di ogni anno, salvo caso urgenti) e a quella dei termini di pagamento avvisi bonari (sospensione dal 1° agosto al 4 settembre).

Le ragioni della richiesta di proroga

La proposta avanzata durante Telefisco 2025 dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), Elbano De Nuccio, mira a posticipare la ripresa degli obblighi fiscali, ricadenti nel mese di agosto, al 16 settembre.

Questa estensione della sospensione feriale consentirebbe di diluire meglio i carichi di lavoro e di garantire una pausa estiva più equilibrata per cittadini, imprese e professionisti.

Le implicazioni per imprese e cittadini

L’eventuale accoglimento di questa proposta non solo favorirebbe i professionisti del settore fiscale, ma inciderebbe positivamente anche sulla gestione finanziaria di aziende e privati. Attualmente, il rientro dalle ferie coincide con un picco di adempimenti, che spesso costringe gli operatori economici a dover gestire contemporaneamente la ripresa delle attività aziendali e le scadenze fiscali.

Una proroga della sospensione feriale fino al 16 settembre permetterebbe alle aziende di distribuire in modo più efficace le proprie risorse, evitando la concentrazione di pagamenti e dichiarazioni in un’unica finestra temporale. Inoltre, contribuirebbe a una migliore gestione dei flussi di cassa, soprattutto per le piccole e medie imprese, che devono far fronte a periodi di minore liquidità durante la pausa estiva.

Allungamento sospensione fiscale estiva: le possibili criticità

Sebbene l’estensione della sospensione feriale presenti numerosi vantaggi, è necessario considerare alcune possibili problematiche legate alla sua implementazione. Tra queste, vi è il rischio che il rinvio delle scadenze crei un effetto domino sulle tempistiche amministrative, impattando negativamente su altre scadenze di bilancio e di dichiarazione dei redditi. Inoltre, una ripresa delle attività fiscali a metà settembre potrebbe comportare un sovraccarico per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e degli enti preposti alla riscossione.

Per mitigare tali effetti, sarebbe necessario un adeguato coordinamento tra le autorità fiscali e i professionisti del settore, in modo da bilanciare i benefici di una maggiore flessibilità con la necessità di mantenere un flusso regolare di entrate tributarie per lo Stato.

Riassumendo

  • Richiesta di proroga: i commercialisti propongono di estendere la sospensione feriale fino al 16 settembre.
  • Normativa attuale: gli adempimenti fiscali tra il 1º e il 20 agosto slittano al 20 agosto senza sanzioni.
  • Motivazioni della proroga: ridurre lo stress lavorativo e migliorare l’organizzazione fiscale post-estiva.
  • Benefici per aziende e professionisti: migliore distribuzione dei carichi fiscali e maggiore flessibilità nella gestione finanziaria.
  • Criticità potenziali: rischio di sovraccarico amministrativo e impatto sulle scadenze fiscali successive.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

BTp Valore maggio 2030, verso stacco terza cedola
Articolo precedente

BTp Valore maggio 2030, ecco come ha offerto il 5% in appena 9 mesi

multa
Articolo seguente

Multa salata per automobilisti che non hanno questo documento in macchina