Gli italiani possono accendere un mutuo per acquistare la casa, la macchina o per pagare la ristrutturazione. Quando si accende un mutuo bisogna fare attenzione che le singole rate non siano troppo pesanti per il reddito familiare, ma anche pianificando al meglio la restituzione di un mutuo può accadere che le difficoltà economiche possano impedire di onorare il debito. Proprio per questo sono stati previsti determinati strumenti che permettono di fronteggiare le emergenze sospendendo le rate del mutuo.
Moratoria: chi può accedervi e come funziona
Già la legge di stabilità 2015 aveva introdotto una sorta di moratoria per i debiti contratti dalle famiglie italiane attraverso la quale coloro che avevano contratto un mutuo potevano beneficiare della sospensione del pagamento della quota delle rate riferita al capitale.
Ovviamente, per accedere al beneficio bisogna essere in possesso di determinati requisiti: come abbiamo anticipato il mutuo deve essere stato acceso per l’acquisto della prima casa e si può accedere alla moratoria solo nel caso si sia verificata una delle seguenti condizioni:
- perdita del posto di lavoro
- sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni
- morte o infortunio grave dell’intestatario del mutuo
La sospensione del pagamento, però, riguarda soltanto la quota di capitale delle rate di mutuo: questo significa che la quota relativa agli interessi dovrà essere, in ogni caso, continuata a pagare. La scadenza del mutuo, inoltre, tarderà di tanti mesi quanti sono quelli coperti dalla moratoria.
Per approfondire puoi leggere anche: Sospensione rate mutuo, ecco quando richiederla
Fondo di solidarietà: sospensione rata mutuo
Oltre alla moratoria, però, è possibile sospendere il pagamento della rata del mutuo anche attraverso il Fondo di solidarietà che consente la sospensione dell’intera rate per 18 mesi.
Per accedere al Fondo di solidarietà bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
- mutuo erogato che non superi i 250mila euro
- mutuo destinato all’acquisto di un immobile non di lusso adibito ad abitazione principale
- il primo anno del piano di ammortamento deve essere stato interamente pagato
- il reddito dell’intestatario del mutuo non deve essere superiore a 30mila euro.
Per ottenere una delle 2 agevolazioni sopra descritte la documentazione necessaria deve essere presentata alla banca che provvederà a verificare il possesso dei requisiti in questione entro e non oltre 20 giorni dalla presentazione della richiesta.