Il problema del cambiamento climatico
Mutamenti climatici e investimenti vi sembrano due mondi molto distanti tra loro? Non è proprio così. Scopriamo perché.
L’inquinamento climatico, con i suoi effetti devastanti sull’ambiente e sulla società, è ormai da anni sul banco degli imputati.
Le emissioni di gas serra prodotte dalle attività dell’uomo, a cominciare dalla deforestazione e dalla dipendenza dai combustibili fossili, stanno provocando un aumento significativo delle temperature medie del pianeta. Le conseguenze, sul piano climatico, sono drastiche e sempre più imprevedibili.
Secondo il Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), le temperature sono aumentate di circa 1,1 °C rispetto ai livelli preindustriali, e si prevede che continueranno a salire se non verranno adottate misure significative per ridurre le emissioni di gas serra.
Fonte: https://www.ipcc.ch/site/assets/uploads/sites/2/2019/01/Figure-1.3.png
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, nel 2020 le emissioni globali di CO2 riconducibili ai combustibili fossili hanno raggiunto 31,5 gigatonnellate, contribuendo in modo determinante all’effetto serra e all’aumento delle temperature globali.
Effetti del cambiamento climatico: impatto su società, ambiente e attività dell’uomo
Nella pratica, cosa comporta il riscaldamento globale?
Temperature in aumento significano trasformazioni preoccupanti, tra cui l’aumento del livello del mare, l’acidificazione degli oceani, la perdita di biodiversità, l’intensificazione degli eventi meteorologici estremi, quali la siccità, le inondazioni, le tempeste, e non ultima la diffusione di malattie infettive.
Questi fenomeni si ripercuotono direttamente su molti fattori chiave della società, come la sicurezza alimentare, l’accesso all’acqua potabile, la salute dell’uomo, i conflitti e le migrazioni. A essere a rischio è la sopravvivenza stessa di intere comunità ed ecosistemi.
Secondo il World Economic Forum, più di un miliardo di persone potrebbero essere costrette a migrare entro il 2050 a causa del cambiamento climatico.
Ebbene, in questo contesto critico, anche il mondo degli investimenti sta attraversando una profonda trasformazione, guidata dalla crescente attenzione ai cosiddetti criteri ESG (Environmental, Social, Governance).
L’importanza dei criteri ESG nel mondo degli investimenti
Agli investitori, sia quelli istituzionali che i privati, appare sempre più chiaro che le opportunità di investimento a cui bisogna guardare sono quelle che contribuiscono a un futuro più sostenibile e responsabile. In che modo?
I criteri ESG (Environmental, Social, Governance) consentono di classificare le imprese in termini di sostenibilità ambientale, benessere sociale e buona governance.
La filosofia ESG mira a promuovere un modello di sviluppo sostenibile, incentivando le aziende ad adottare pratiche responsabili e consapevoli dei rischi (ma anche delle opportunità) legati alle nuove tematiche di sviluppo sostenibile.
Gli investimenti ESG sono già oggi delle chiavi di volta nel mondo economicofinanziario.
Investimenti ESG: cura per l’ambiente, benessere sociale e buona governance
Le aziende stanno acquisendo una crescente consapevolezza delle proprie responsabilità sociali e ambientali, e gli investimenti sostenibili (ESG) rappresentano la risposta concreta a uno sviluppo sostenibile.
Attraverso un’allocazione mirata dei capitali, gli investitori ESG sostengono le aziende che si impegnano nella riduzione delle emissioni di gas serra, che rispettano i diritti dei lavoratori e valorizzano una governance trasparente ed etica.
Secondo il Global Sustainable Investment Alliance, nel 2020 gli investimenti sostenibili hanno superato i 35 trilioni di dollari, con una crescita del 15% rispetto al 2018.
Questo trend testimonia l’inequivocabile interesse da parte degli investitori nelle questioni ESG.
Quali sono concretamente per gli investitori e le aziende i benefici degli investimenti ESG?
Secondo uno studio di Morningstar, nel periodo 2010-2020 i fondi ESG hanno complessivamente superato, in termini di rendimento, i fondi tradizionali.
Gli investimenti ESG offrono numerosi vantaggi, sia per gli investitori che per le aziende.
Per gli investitori, seguire i criteri ESG significa ridurre i rischi associati alle problematiche ambientali, sociali e di governance, e diversificare il portafoglio.
Per le aziende, l’adozione di pratiche ESG può portare a una maggiore efficienza operativa, alla riduzione dei costi e dei rischi derivanti dai sempre più delicati risvolti ambientali e sociali.
Non solo: le aziende che scelgono di seguire la filosofia ESG sono favorite quando si tratta di accedere ai finanziamenti, e attirano più di altre i nuovi talenti. Questo significa una migliore reputazione del marchio e, di conseguenza, un maggior valore agli occhi degli azionisti e degli stakeholder.
Il consulente finanziario: la guida nel nuovo mondo degli investimenti responsabili ESG
Il consulente finanziario riveste un ruolo cruciale nel promuovere gli investimenti ESG e nel guidare i clienti verso scelte di investimento responsabili e sostenibili.
La sua funzione è duplice. Da una parte, la conoscenza degli strumenti finanziari ESG gli permette di aiutare gli investitori a comprendere e valutare le opportunità e i rischi associati a questo tipo di investimenti.
Dall’altra, il consulente ha anche un ruolo di sensibilizzazione e formazione su queste nuove tematiche, contribuendo a diffondere una cultura del risparmio e dell’investimento responsabile e sostenibile.
Investire in ESG
In un mondo iperconnesso come quello in cui viviamo, le scelte che facciamo si riflettono sull’intera società. Per fortuna, la consapevolezza dell’importanza delle sfide ambientali, sociali e di governance sta crescendo.
E questo rende gli investimenti ESG sempre più importanti e attuali.
Investire in soluzioni sostenibili e responsabili è un passo fondamentale per preservare il nostro pianeta e garantire il benessere delle future generazioni.
Contributo a cura di Francesco Controzzi, Private Banker.