Spagna verso l’addio alla siesta e il cambio di fuso orario, ecco le ragioni

La Spagna potrebbe presto abbandonare la tradizione della fiesta e l'attuale fuso orario. Diverse le ragioni alla base della scelta del governo Rajoy.
9 anni fa
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Problemi sia a lavoro che a scuola

La rivoluzione dell’addio alla siesta potrebbe riguardare anche gli orari scolastici. Anche in questo caso, si ha una differenza evidente tra gli studenti spagnoli e quelli del resto d’Europa. I primi entrano in classe mediamente alle 9.30 fino alle 13,30, rientrandovi alle 15 e uscendo definitivamente alle 17. Negli altri paesi, l’orario scolastico si ha nella fascia 8-14/14.30. La conseguenza di questa peculiarità spagnola è che bisogna restare a pranzo a scuola e le famiglie che non possono permettersi di pagare la mensa hanno così problemi.

E i risultati non sono brillanti nemmeno sotto il profilo della resa degli studenti, che pur trascorrendo fino a sera la loro giornata a scuola, mostrano risultati più scarsi di quelli ottenuti nel resto della UE. In definitiva, ciò che emerge è che gli spagnoli avrebbero una maggiore difficoltà a conciliare vita privata con il lavoro e la scuola, senza giovarsene sotto il profilo della carriera professionale e scolastica. E non è tutto. Avete mai fatto caso che la Spagna, pur essendo allineata geograficamente alla fascia del Regno Unito, adotta il fuso orario di capitali molto più orientali, come Roma e Berlino?

Fuso orario, si torna all’era pre-franchista

Ebbene, questa “anomalia” risale al 1940, ovvero all’indomani della presa del potere del generalissimo Francisco Franco, che pare per allinearsi alla Germania nazista, decise di adottarne anche il fuso orario, portando così l’orologio avanti di un’ora. Si tratta di un espediente, che sommato alla tradizione della siesta, avrebbe avuto in questi 76 anni effetti dirompenti negativi sulle vite degli spagnoli. Perché? Portando l’orario avanti di un’ora, a Madrid ci si sveglia, quando nei fatti è ancora buio (il sole sorge ad est e durante la giornata avanza verso ovest), mentre si cena probabilmente ancora con il sole. Anche per questo, il governo Rajoy vorrebbe tornare al fuso orario vigente nel meridiano Greenwich, sostanzialmente riportando la Spagna all’era pre-franchista e ponendo fine all’anomalia di questi ultimi decenni.

Ciò equivarrà ad andare indietro con le lancette di un’ora, cosa che consentirebbe agli spagnoli di alzare con più luce e di andare a letto con più buio.  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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