Spesa alimentare beni prima necessità e limitazioni coronavirus: controllo scontrini per evitare truffe

Si può uscire per fare spesa al supermercato ma deve trattarsi di acquisti di generi di prima necessità: potrebbero controllare lo scontrino all'uscita?
5 anni fa
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Sappiamo bene che tra le pochissime eccezioni che autorizzano ad uscire di casa, derogando alle limitazioni per l’emergenza coronavirus, c’è la spesa di generi alimentari di prima necessità. Anche in questo caso però ci sono delle deroghe. Potrebbero scattare controlli sugli scontrini anti “furbetti” che poi di furbo, in questo contesto di emergenza da contagio, hanno ben poco.

Uscire per fare spesa si può: ecco le regole e i controlli sullo scontrino

Gli ultimi aggiornamenti del decreto hanno specificato che la spesa di generi alimentari va fatto da un solo componente della famiglia e negli esercizi commerciali più prossimi alla propria abitazione.

La prima regola serve ad evitare assembramenti in coda al supermercato. La seconda ha lo scopo di evitare che fare la spesa diventi un alibi per uscire a passeggiare, condotta che, purtroppo, appare essere abbastanza diffusa anche tra persone anziane (che sono statisticamente quelle più soggette al rischio contagio). Se ne sono occupate anche le Iene in un’inchiesta apposita. Statistiche sugli scontrini hanno messo in evidenza un fenomeno quantomeno sospetto: cassiere di supermercati testimoniano che in una mattinata si battono un’ottantina di scontrini di importo inferiore ai dieci euro. Probabilmente l’analisi delle singole voci di spesa confermerebbe che non si tratta di beni di prima necessità. Bisogna avere bene in mente che, così facendo, si mette a rischio non solo la propria vita ma anche quella di altre persone (quelle che si frequentano in casa o quelle che si incontrano per caso). Proprio per evitare che dentro il supermercato le persone si fermino a parlare o approfittino per “passeggiare”, alcuni esercizi commerciali hanno chiuso al pubblico i reparti non prettamente alimentari.

Certo anche tra coloro che sono in buona fede potrebbe accadere di dimenticare qualcosa si potrebbe obiettare. Naturalmente SI ma, se non fosse chiaro, non siamo in una situazione normale.

Il consiglio, può apparire banale, è di fare una lista scritta con le cose da comprare prima di andare a fare la spesa settimanale.

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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