L’Agenzia delle Entrate, attraverso il sistema di dichiarazione precompilata, utilizza una serie di dati per semplificare il processo fiscale dei contribuenti. Tra questi figurano anche le spese sanitarie sostenute nell’anno precedente che, dunque, finiscono nel 730 precompilato o Modello Redditi PF precompilato.
Tuttavia, esiste la possibilità, per i contribuenti, di opporsi a questa operazione, impedendo l’acquisizione di tali informazioni.
Spese sanitarie nel 730 precompilato: scadenze e modalità di Opposizione
Chi desidera esercitare il diritto di opposizione ha a disposizione due finestre temporali. La prima si è conclusa il 31 gennaio 2025, data entro la quale era possibile comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate la propria volontà di non includere le spese mediche nel modello fiscale precompilato.
Per chi non ha rispettato questa prima scadenza, è ancora possibile intervenire entro l’8 marzo 2025, utilizzando il portale del Sistema Tessera Sanitaria (TS). Attraverso questo strumento digitale, si può bloccare il trasferimento delle informazioni relative alle spese mediche sostenute nel corso del 2024, evitando che vengano automaticamente inserite nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Conseguenze dell’opposizione
Opporsi all’inserimento automatico delle spese sanitarie nel 730 precompilato non pregiudica il diritto alla detrazione fiscale. I contribuenti potranno comunque usufruire della detrazione del 19% prevista per le spese mediche, semplicemente inserendo manualmente gli importi nella propria dichiarazione dei redditi.
Questo passaggio può avvenire sia utilizzando il modello 730 precompilato o Modello Redditi Precompilato, che permette di modificare i dati prima dell’invio, sia attraverso il modello ordinario, che viene compilato autonomamente.
Spese sanitarie nel 730 precompilato o ordinario: scadenze per la Dichiarazione dei Redditi 2025
Una volta completate le fasi di opposizione e raccolti tutti i dati necessari, sarà possibile accedere al modello 730 precompilato 2025, che sarà messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile 2025.
Successivamente, i contribuenti avranno tempo fino al 30 settembre 2025 per procedere con la trasmissione della dichiarazione, sia nel caso in cui scelgano di confermare la versione proposta dall’Agenzia sia nel caso in cui decidano di apportare modifiche o integrazioni. Stessa scadenza anche per il 730 ordinario. Per il Modello Redditi, invece, la scadenza è al 31 ottobre 2025.
Riassumendo
- Opposizione ai dati sanitari: si può impedire l’inclusione delle spese mediche nel 730 precompilato.
- Scadenze da rispettare: prima finestra (all’Agenzia Entrate) chiusa il 31 gennaio, seconda disponibile fino all’8 marzo 2025 (direttamente al sistema TS).
- Modalità di opposizione: accesso al Sistema Tessera Sanitaria (TS) per bloccare il trasferimento dati.
- Detrazione fiscale garantita: le spese mediche possono essere inserite manualmente senza perdere il beneficio del 19%.
- Date chiave del 730 precompilato: disponibile dal 30 aprile 2025, invio possibile fino al 30 settembre 2025.
- Gestione consapevole: l’opposizione consente maggiore controllo sui dati trasmessi, senza compromettere vantaggi fiscali.