Si fa un gran parlare tenere a freno le spese, ma quando si tratta di lavoro le aziende non possono fare troppi calcoli. I costi per le trasferte di lavoro stanno facendo registrare numeri importanti. Si parla di una spesa del 20% in più nel 1° trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Lo studio ci arriva dallo Spring Spend Index di Soldo, la fintech leader nella gestione e nel controllo delle spese aziendali. Il report ci dice che quindi le aziende stanno tornando a viaggiare, anche se naturalmente cercano di tenere a bada i costi.
Il nuovo studio sui costi
L’interessante studio di Soldo ha coinvolto 18.000 aziende clienti. Ne viene fuori un quadro generale che fotografa gran parte dell’economia del settore dei trasporti, almeno per quanto riguarda le spese per le trasferte di lavoro. Infatti, i costi di rappresentanza hanno registrato un incremento del 20%, seguiti da un aumento del 16% nel trasporto su strada. Ed anche i treni e le agenzie di viaggio, compresi i siti di prenotazione online, hanno visto una crescita del 14%. Parliamo quindi di numeri importanti che vanno a coinvolgere tutto il settore. A fare la voce grossa sono soprattutto le grandi aziende, che hanno incrementato del 23% le proprie spese con le compagnie aeree. Le medie imprese invece hanno ridotto le loro spese aeree del 10%, mentre le piccole imprese hanno segnato un calo del 3%.
A schizzare alle stelle sono le prenotazioni per Ryanair che ha registrato 8.858 prenotazioni effettuate attraverso carte Soldo. Tendenza che sottolinea una crescente preferenza tra le aziende per la ricerca di soluzioni di viaggio convenienti. Discorso parallelo anche per le spese automobilistiche. Le trasferte di lavoro si fanno anche così. Secondo il report l’Europa e il resto del mondo hanno registrato un aumento complessivo degli acquisti aziendali nel primo trimestre dell’8%.
Trasferte di lavoro, le aziende badano alle spese
Come abbiamo visto, i costi sono saliti, ma era probabilmente fisiologico che accadesse, visto che dopo la pandemia era prevista un’esplosione importante in tal senso. Ciò però non vuol dire che le aziende, grandi, medie o piccole che siano, non badino a spese. Anzi, proprio perché il fenomeno sta crescendi, le società puntano a soluzioni più o meno economiche. Sul sito ufficiale di Soldo è possibile consultare il report completo dello studio. Ecco le parole di Gianluca Salpietro, Head of Sales di Soldo in Italia:
“L’Outlook 2024 di Business Travel News Europe prevede che la spesa globale per i viaggi di lavoro raggiungerà 1,5 trilioni di dollari nel 2024, superando per la prima volta i livelli pre-pandemia e, in Europa, la spesa dovrebbe toccare i 3.891 miliardi di dollari. A fronte di tali previsioni di crescita, la gestione efficace delle spese diventa una priorità aziendale: una riconciliazione rapida e accurata implica una maggiore visibilità e quindi la capacità di identificare le tendenze e prevedere il flusso di cassa. Oltre ad evitare ai dipendenti di anticipare le spese aziendali di tasca propria che, in questo momento storico, vanno ancora più a pesare sul costo della vita.”
In sintesi…
- aumentano le spese per le trasferte di lavoro, in Italia si registra +47% per gli acquisti aziendali;
- le grandi aziende hanno incrementato del 23% le proprie spese con le compagnie aeree;
- le medie aziende lo hanno invece ridotto del 10%.