Spesometro e dati incongruenti: arrivano gli alert delle Entrate

Spesometro: nuovi alert dell'Agenzia delle Entrate. Ecco chi è soggetto a controlli e che cosa fare.
6 anni fa
1 minuto di lettura

Il controllo dei dati dello spesometro include le informazioni comunicate dai contribuenti in modo diretto e quelle trasmesse dai rispettivi clienti soggetti passivi IVA. Se in uno dei due ambiti emerge il dubbio che il contribuente abbia omesso, in tutto o in parte, di dichiarare il volume d’affari, il Fisco invierà degli alert. Nel provvedimento delle Entrate n 237975 dell’8 ottobre 2018, si spiega cosa sono, come funzionano e quali effetti hanno.

Dove arrivano gli alert delle Entrate?

Quali canali utilizza l’Agenzia delle Entrate? Come controllare se si è destinatari di un alert sui dati dello spesometro? Le comunicazioni possono arrivare sull’indirizzo di posta elettronica o per posta ordinaria (nel caso di indirizzo PEC non attivo o non registrato).

L’utente può anche verificare l’esistenza di alert a suo nome all’interno dell’area personale “Cassetto fiscale”.

Alert Entrate Spesometro: cosa fare se si ricevono

I contribuenti che ricevono gli alert vengono quindi messi nella condizione di poter regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi beneficiando della riduzione delle sanzioni calcolate in base al tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.
Se necessita di maggiori informazioni il contribuente, anche ricorrendo alle figure di intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni può richiedere informazioni ovvero segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti seguendo le modalità specificate nella comunicazione ricevuta (PEC o posta ordinaria).

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

indennità disoccupazione
Articolo precedente

Indennità Naspi dopo patto di conciliazione, l’Inps non accetta la pratica, cosa fare?

assistenza familiare legge 104 e part-time
Articolo seguente

Congedo straordinario con legge 104, è giusta la decurtazione delle ferie?