Spid, Cie e Cns per attivazione/cambio sim e la portabilità del numero

Spid e Cie per attivare la sim card o cambiare operatore: arriva il via libera da parte dell’Agcom. In questo modo si snelliranno le pratiche burocratiche e si avrà maggiore sicurezza.
1 anno fa
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Con lo Spid, la Cie e la Cns si potrà attivare una sim con un nuovo numero di telefono, cambiarla nonché effettuare la portabilità del numero.

L’Agcom ha deciso infatti di consentire l’utilizzo di tali strumenti per semplificare gli adempimenti burocratici. Si tratta di una notizia positiva per tutti coloro che dispongono di tempi brevi per attivare una nuova scheda telefonica e per chi desidera una maggiore sicurezza.

Tutti e tre gli strumenti di identificazione digitale, infatti, offrono una maggiore garanzia contro le frodi che sono diventate un problema all’ordine del giorno.

Ma come funzionerà il servizio mediante identità digitale e cosa sono per l’esattezza Spid, Cie e Cns?

Per impedire le frodi

Dal 15 novembre scorso per il cambio sim e portabilità del numero sono state introdotte delle nuove regole per contrastare il fenomeno delle frodi ed esattamente quello della tecnica della sim swap. Con quest’ultimo termine si indica una truffa mediante la quale persone senza scrupoli fanno finta di essere i legittimi clienti di una sim card e ne ottengono il duplicato. In questo modo riescono, in modo veloce, a scambiare la scheda disattivando quella in possesso del cliente. Ora per contrastare ancora di più tale fenomeno c’è il via libera dell’Agcom che ha consentito l’utilizzo di Spid, Cie e Cns per le procedure di attivazione/cambio sim e portabilità del numero.

Ricordiamo che lo Spid è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online dei privati aderenti e della pubblica amministrazione italiana. La Cie, invece, è la carta di identità elettronica emessa dal Ministero dell’Interno e prodotta dal Poligrafico e Zecca dello Stato che permette, mediante sofisticati elementi di sicurezza/contraffazione, l’appuramento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi della Pa. Infine, la Cns è la carta nazionale dei servizi ovvero una strumento di identificazione in rete grazie al quale si può fruire dei servizi delle pubbliche amministrazioni.

Spid, Cie e Cns per attivazione/cambio sim e la portabilità del numero

Attivare e cambiare sim nonché effettuare la portabilità del numero di telefono sarà più sicuro. L’Agcom, infatti, ha dato il via libera all’utilizzo dello Spid, della Cie e della Cns. Identificandosi mediante tali strumenti, non si velocizzerà solo l’iter burocratico ma si avrà maggiore sicurezza rispetto alle frodi. La Carta dei servizi, l’Identità Digitale e la Carta di identità elettronica, infatti, garantiranno un’alternativa efficace all’acquisizione sia video che foto dei relativi documenti che si presentano per effettuare il cambio attivazione sim e la portabilità del numero. Parliamo del codice fiscale e della carta di identità. Lo Spid e la Cie, infatti, dimostreranno con certezza che l’identità anagrafica dichiarata è realmente di chi la chiede.

Per l’Agcom si tratta di una notizia molto positiva anche perché dagli ultimi dati di marzo 2023 dell’Osservatorio dell’Autorità, le sim attive nel nostro paese erano 107,6 milioni, un numero tra i più alti in Europa. Ora la palla passa alle compagnie telefoniche che dovranno adeguarsi e come ha comunicato La Repubblica, Poste Mobile e WindTre già sarebbero pronte a partire perché hanno chiesto l’autorizzazione all’Agcom.

Riassumendo…

1. Attivazione/cambio sim e portabilità numero mediante Spid, Cie e Cns
2. C’è il via libera dell’Agcom
3. In questo modo si semplificherà la burocrazia e si contrasteranno ancora di più le frodi.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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