Già sono disponibili trecento servizi con SPID
Attualmente sono 300 i servizi accessibili tramite SPID, l’obiettivo è arrivare a oltre 600 entro giugno. Tra i vari servizi, già da subito con l’uso di SPID ci sono per esempio:
- i cittadini potranno fare da un pc o da uno smartphone verificare tramite l’Inps i contributi versati alla colf;
- compilare il 730 sul sito dell’Agenzia delle entrate;
- vedere il Cud; cambiare indirizzo di residenza;
- fare l’Isee;
- iscrivere i figli all’asilo nido;
- accedere allo sportello telematico per Imu, Tari e Tasi.
Le prime amministrazioni che hanno aderito sono quelle che hanno partecipato alla sperimentazione: l’Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Comune di Firenze, Comune di Venezia, Comune di Lecce, Regione Toscana, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia e Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte e Regione Umbria.
TIM parte con SPID dai suoi 53.000 dipendenti
L’amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano, ha detto che il gruppo provvederà a fornire le nuove identità digitali SPID a tutti i suoi 53.000 dipendenti e fa un chiede anche alle altre grandi aziende del paese di seguire il suo esempio, tanto che anche l’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio, ha manifestato l’intenzione di procedere alla distribuzione della nuova identità digitale ai dipendenti. Tim sarà tra i soggetti che renderanno disponibili le identità digitali.