Sport bonus e bonus sport, differenze e domanda

Lo sport bonus ed il bonus sport potrebbero confondersi facilmente. Ci sono differenza sia nel tipo di beneficio sia nelle modalità di domanda
2 anni fa
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sport bonus e bonus sport

Non bisogna far confusione tra “Sport bonus” e “Bonus sport”. Potrebbero sembrare la stessa cosa, ma in realtà sono due cose ben distinte su cui si invita a non confondere. Differenze che sono non solo nel tipo di beneficio ma anche nelle modalità di domanda.

Confusione che potrebbe portare i richiedenti a sbagliare proprio l’indirizzo della richiesta. Una domanda indirizzata all’ente diverso da quello di competenza implica il mancato riconoscimento del beneficio, in quanto l’istanza non sarà proprio presa in considerazione.

Quanto appena detto lo ha voluto ben precisare anche il Dipartimento per lo Sport, competente per lo Sport bonus, nell’avviso del 12 ottobre 2022.

Cos’è lo sport bonus e dove fare domanda

Lo sporto bonus si concretizza in un credito d’imposta riconosciuto alle imprese a fronte di erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Il beneficio è pari al 65% dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo. E’ comunque, stabilito un limite massimo erogabile (pari al 10 per mille dei ricavi 2021).

Per aver è necessario presentare domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale. Per il 2022 previste due finestre temporali per la richiesta, con le seguenti aperture:

  • prima finestra – apertura 30 maggio 2022
  • seconda finestra – apertura 1° ottobre 2022.

Una volta aperta la finestra poi si hanno 30 giorni di tempo per inoltrare l’istanza (il modulo di domanda deve essere inviato via PEC agli indirizzi: [email protected] e per conoscenza a [email protected]). Quindi, per la seconda finestra la domanda scade il 31 ottobre 2022. Trovi qui un vademecum per la domanda sport bonus.

L’altro è regionale

Il bonus sport, invece, è quello messo a disposizione dalle regioni per la pratica sportiva dei figli. Quindi, la domanda deve essere indirizzata alla propria regione di residenza.

Ne è un esempio il bonus sport stanziato dalla regione Campania. Un contributo che varia in base all’ISEE ed alla composizione del nucleo familiare.

A questo proposito, quindi, il Dipartimento per lo sport, nel menzionato avviso del 12 ottobre 2022, invita gli interessati a non confondersi con lo sport bonus ed a consultare il sito istituzionale della propria regione per quanto, invece, riguarda l’altro beneficio.

Nell’avviso stesso il Dipartimento evidenzia anche che eventuali istanze di accesso al bonus sport ad esso indirizzato non saranno prese assolutamente in considerazione.

Il rischio, quindi, è quello poi di non vedersi riconoscere il beneficio in quanto la domanda è stata inoltrata all’ente sbagliato.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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