Lo stage riserva molteplici vantaggi e ragioni per le quali un’azienda può accogliere uno o più stagisti. Attraverso lo stage l’azienda ha la possibilità di formare un giovane da inserire nell’organizzazione secondo le proprie esigenze, avendo al tempo stesso la possibilità di conoscerlo e valutarlo. Un altro fattore motivante può essere colto nel ritorno di immagine per l’azienda che dimostra la sua capacità di legare il proprio nome ad attività di valore sociale.
In cosa consiste lo stage?
Lo stage consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione, non configurandosi in alcun modo come un rapporto di lavoro subordinato.
Come si attiva e struttura lo stage?
Per realizzare un stage formativo è necessaria una convenzione tra l’ente promotore (università, scuole superiori – pubbliche e private, provveditorati agli studi, agenzie per l’impiego, centri pubblici di formazione professionale e/o orientamento, fondazioni dei consulenti del lavoro, comunità terapeutiche e cooperative sociali, servizi di inserimento lavorativo per disabili, istituzioni formative private non a scopo di lucro) e il soggetto ospitante (aziende private, studio professionale, cooperativa, enti pubblici etc.), corredata da un progetto formativo redatto dal soggetto ospitante e dallo stagista. La durata dello stage in azienda è variabile, solitamente è di tre o sei mesi rinnovabile sino ad 1 anno.