Come redigere un contratto di stage?
Per attivare uno stage o un tirocinio formativo è necessario che esista un contratto di stage basato sulla convenzione stipulata tra l’ente promotore ed il soggetto ospitante includente il progetto formativo stilato dal soggetto ospitante (sia pubblico che privato). Il progetto formativo deve essere firmato dal soggetto ospitante, dal tirocinante e dall’ente promotore. Quest’ultimo avrà l’onere di inviarne una copia alla Regione, al Ministero del Lavoro e alle rappresentanze aziendali. Lo svolgimento del progetto formativo e il tirocinante sono seguiti da altri due soggetti: tutor aziendale e tutor del soggetto promotore.
Gli svantaggi dello stage in azienda
Il contratto di stage non include i minimi contrattuali previsti nei contratti di lavoro. Sono numerosi i casi in cui gli stagisti sono inseriti in azienda perché essa necessità di personale in determinati momenti (es. sostituzione di un dipendente in maternità o in malattia per lunghi periodi). Alcune aziende, a volte, ne approfittano per ottenere manovalanza a costi tendenti allo zero o per avere personale a cui far svolgere mansioni dequalificanti. Per tali ragioni, gli stagisti insoddisfatti interrompono lo stage appena trovata un’occupazione più gratificante e stabile.
Quali soggetti possono firmare un contratto di stage?
Lo stage è rivolto, in base alla L. 1859/62, a tutti coloro che abbiano adempiuto gli obblighi scolastici, ai soggetti disoccupati o inoccupati e ai cittadini della Comunità Europea o extracomunitari, se sussiste il principio di reciprocità.