Stage 2016: un’opportunità per giovani e aziende

Lo stage offre l'opportunità ai giovani di affacciarsi al mondo del "lavoro" e all'azienda di formare personale valido a costi zero: ecco una guida completa con riferimenti e siti istituzionali per trovare offerte formative stage.
9 anni fa
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Come redigere un contratto di stage?

Per attivare uno stage o un tirocinio formativo è necessario che esista un contratto di stage basato sulla convenzione stipulata tra l’ente promotore ed il soggetto ospitante includente il progetto formativo stilato dal soggetto ospitante (sia pubblico che privato). Il progetto formativo deve essere firmato dal soggetto ospitante, dal tirocinante e dall’ente promotore. Quest’ultimo avrà l’onere di inviarne una copia alla Regione, al Ministero del Lavoro e alle rappresentanze aziendali. Lo svolgimento del progetto formativo e il tirocinante sono seguiti da altri due soggetti: tutor aziendale e tutor del soggetto promotore.

Il tutor aziendale è un dipendente dell’azienda ospitante il tirocinio nominato responsabile aziendale dello stage, il tutor del soggetto promotore è appunto nominato dall’ente che promuove lo stage (ad es. il tutor accademico se il contratto di stage è promosso dall’università) Il contratto di stage è composto da diversi elementi tra cui la durata del tirocinio ed eventuali rimborsi spesa a favore del tirocinante. La durata del tirocinio formativo ha dei limiti massimi stabiliti in base alla condizione scolastica e occupazionale del tirocinante e va dai 4 mesi per gli studenti di istituti scolastici secondari ai 24 mesi per i soggetti portatori di handicap. Il contratto di stage “non costituisce rapporto di lavoro”, ai sensi dell’art. 1, comma 2, DM 142/98 e quindi non prevede alcuna forma di retribuzione. Il soggetto ospitante, a sua discrezione, può corrispondere allo stagista un compenso come rimborso spese assoggettato alla ritenuta d’acconto a fini IRPEF del 20%.  La finalità del contratto di stage è quello di conseguire un’esperienza lavorativa pratica che per il tirocinante può essere il trampolino di lancio per il mondo del lavoro e per l’azienda ospitante consente di acquisire informazioni sui giovani prima dell’assunzione con notevoli vantaggi economici. Se il contratto di stage non si trasformi in contratto di lavoro, gli stagisti possono spendere tale esperienza in termini di crediti formativi, se certificata dall’ente promotore.

Gli svantaggi dello stage in azienda

Il contratto di stage non include i minimi contrattuali previsti nei contratti di lavoro. Sono numerosi i casi in cui gli stagisti sono inseriti in azienda perché essa necessità di personale in determinati momenti (es. sostituzione di un dipendente in maternità o in malattia per lunghi periodi).  Alcune aziende, a volte, ne approfittano per ottenere manovalanza a costi tendenti allo zero o per avere personale a cui far svolgere mansioni dequalificanti.  Per tali ragioni,  gli stagisti insoddisfatti interrompono lo stage appena trovata un’occupazione più gratificante e stabile.

Quali soggetti  possono firmare un contratto di stage?

Lo stage è rivolto, in base alla L. 1859/62, a tutti coloro che abbiano adempiuto gli obblighi scolastici, ai soggetti disoccupati o inoccupati e ai cittadini della Comunità Europea o extracomunitari, se sussiste il principio di reciprocità.

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