Gent.le dott.ssa Del Pidio.
Per il calcolo della pensione entrano in gioco diversi fattori tra cui, appunto, i contributi versati nel corso della vita lavorativa. Alcuni contributi, per il lavoratore, potrebbero essere penalizzanti come quelli figurativi o quelli derivanti, ad esempio, da una diminuzione di salario.
Nei casi in cui l’assegno è calcolato con il sistema contributivo nessun contributo risulta penalizzante, ma il paradosso si verifica quando l’assegno pensionistico è calcolato con il sistema retributivo che prende in considerazione, per il calcolo della pensione, le retribuzioni percepite negli ultimi 5 o 10 anni di lavoro. Se gli ultimi anni di lavoro, quindi, a causa di disoccupazione o diminuzioni salariali la retribuzione diminuisce il lavoratore potrebbe subire riduzioni anche sull’assegno pensionistico.
Contributi penalizzanti e sterilizzazione
Per ovviare a questo problema la giurisprudenza mette a disposizione dei lavoratori la possibilità di sterilizzare i contributi che potrebbero penalizzare la pensione non permettendo che rientrino nel sistema di calcolo dell’assegno. Questo però, può essere fatto solo a patto di aver maturato o il requisito per la pensione anticipata o per quella di vecchiaia e può riguardare un massimo di 260 settimane contributive con retribuzione inferiore o per indennità di disoccupazione.
Quello che è da tenere presente è che ad oggi sono pochissimi coloro che rientrano interamente nel calcolo della pensione interamente con il metodo retributivo poiché:
- Per chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 il calcolo della pensione sarà interamente contributivo.
- Il calcolo retributivo resta per i contributi versati fino al 31 dicembre 2011 per chi aveva maturato 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995.
- Il calcolo retributivo per i contributi versati fino al 31 dicembre 1995 per tutti coloro che in tale data lavoravano ma non avevano maturato 18 anni di contributi.
Per rispondere alle sue domande:
- Non ci sono scivoli “sociali” al di là delle misure previdenziali previste dal nostro ordinamento
- La quota di pensione retributiva è calcolata solo fino al 2011 e quindi la Naspi, producendo contributi nel 2019, non abbasserà tale quota ma avrà effetto solo sulla parte contributiva della pensione non apportando penalizzazioni
- E’ possibile sterilizzare i contributi solo per coloro che hanno maturato o il requisito per la pensione anticipata o per quella di vecchiaia, non nel suo caso, quindi, ma non le servirebbe farlo.
- non è pertinente questa domanda, potendo optare per la sterilizzazione solo coloro che hanno raggiunto il requisito per la pensione anticipata o per quella di vecchiaia
- Non può chiedere la sterilizzazione, ma se potesse perderebbe la parte contributiva da essi derivante.