Sterlina/dollaro ai massimi da settembre, ecco perché la Brexit fa meno paura

Sterlina ai massimi contro il dollaro da circa otto mesi, mentre il Regno Unito va ad elezioni anticipate. La Brexit fa meno paura adesso, ma ce n'è davvero ragione?
8 anni fa
2 minuti di lettura

Quanto al rally della sterlina, quindi, potrebbe esaurirsi con i livelli già toccati in queste ore, ma non sono da escludersi nuovi guadagni, specie tenendo conto che il dollaro potrebbe rimanere debole per settimane e che i mercati avrebbero già scontato gli scenari più cupi sulla Brexit. Si consideri che le vere trattative con la UE partiranno dopo le elezioni federali in Germania, quando tutte le parti in gioco avranno mani libere per negoziare al meglio, senza isterismi. E non conviene, anzitutto, proprio a Berlino spingere Londra fuori dal mercato comune, derivando da essa un quinto del suo surplus commerciale annuo.

(Leggi anche: Brexit, Merkel furiosa con Junker: a rischio 50 miliardi della Germania)

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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