Così cambieranno gli stipendi con la Meloni al Governo: quali tasse scenderanno, il salario minimo non basta

Per Giorgia Meloni la legge sul salario minimo è uno specchietto per le allodole. Serve ridurre le tasse sul lavoro.
2 anni fa
1 minuto di lettura
meloni lavoro

La Meloni ha dichiarato che la legge sul salario minimo non serve a molto, ma bisogna abbassare le tasse sul lavoro.

Come ormai sappiamo, la coalizione di centro destra ha appena vinto le elezioni nazionali, con Fratelli d’Italia primo partito.

Un centro destra che appare unito e che sembrerebbe avere le idee abbastanza chiare su welfare e lavoro.

Nei programmi del futuro governo ci sarà senz’altro spazio all’abolizione del reddito di cittadinanza (definito in passato come il “metadone di stato”), che farà spazio al “reddito di solidarietà”.

Allo stesso tempo, si vorrebbe mettere le mani sulle tasse sul lavoro, in modo da aumentare gli stipendi netti.

Il piano del centro destra è molto semplice: eliminare i sussidi per i giovani in piena forza lavorativa e, allo stesso tempo, diminuire le tasse sul lavoro, soprattutto per gli imprenditori che assumono di più. L’obbiettivo, ovviamente, è quello di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Meloni al Governo, bisognerà abbassare le tasse sul lavoro

Come già detto in apertura, la coalizione di centro destra (formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) ha appena vinto le elezioni nazionali con un ampio vantaggio.

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, (primo partito nei consensi) sarà chiamata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a formare un nuovo governo.

Uno dei nodi di cui si dovrà occupare il prossimo esecutivo è sicuramente quello del lavoro e dei salari. Complice l’alta inflazione di questo periodo, sempre più famiglie si trovano in difficoltà economiche. Oltre a questo, in Italia c’è un problema di stipendi bassi. Stipendi che non crescono ormai da troppi anni. Il problema, spiega la Meloni, è legato alle troppe tasse sul lavoro.

Molti partiti, soprattutto quelli di centro sinistre e il Movimento 5 Stelle hanno da tempo proposto l’introduzione del “salario minimo”.

Misura che, ha dichiarato la stessa Meloni, è soltanto uno “specchietto per le allodole”.

“La legge sul salario minimo non risolve il problema. La gran parte di chi ha un contratto dipendente oggi in Italia ha già un salario minimo. I salari in Italia sono ridicoli perché la tassazione è al 47,5%. Se vuoi alzare gli stipendi devi abbassare le tasse sul lavoro”.

Cosa propone nel concreto la Meloni? La proposta di Fratelli d’Italia, ovviamente, è quella di ridurre le tasse sul lavoro, ma non solo: dovrebbe essere previsto un meccanismo di sgravi fiscali per gli imprenditori che decidono di assumere più dipendenti. In altre parole, chi assume pagherà meno tasse. Staremo a vedere come e quando dalle parole si passerà ai fatti.

bonus 150 euro
Articolo precedente

Bonus 150 euro colf badanti, fuori chi non ha chiesto i 200 euro (la beffa)

Bonus 150 euro
Articolo seguente

Bonus 150 euro anche per chi prende la disoccupazione? (Decreto Aiuti-ter in Gazzetta Ufficiale)