Qual è la forbice che emerge dal confronto stipendi in una stessa azienda? Sappiamo che i diversi settori professionali prevedono guadagni diversi ma, fare carriera all’interno della stessa azienda quanto pesa in busta paga? Vi siete mai chiesti se il vostro collega, addetto a mansioni diverse, o se il vostro capo guadagnano molto più di voi o se, in rapporto alle responsabilità e agli impegni, il vostro stipendio è giusto o se invece al contrario potreste guadagnare di più?
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Per rispondere a queste domande che accomunano molti dipendenti di aziende più o meno grandi, abbiamo preso come riferimento il XXIII «Rapporto sulle retribuzioni in Italia» di OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata in consulenza nelle risorse umane.
E se in una stessa azienda mettiamo quindi a confronto lo stipendio di un elettricista con quello del direttore la busta paga passa da 23.543 euro a 125.880 euro l’anno. In altre parole il secondo guadagna fino a 5-6 volte più dell’addetto all’impianto elettrico. Certo si può obiettare che compiti e responsabilità non siano assolutamente paragonabili e in effetti è così ma il gap salariale resta veramente molto elevato per non suscitare quantomeno un po’ di stupore non pensate?
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Anche perché se il confronto si limita ai piani più bassi dell’azienda, le differenze in busta paga si riducono drasticamente: l’ultimo livello retributivo degli impiegati, ovvero lo stipendio degli addetti call center, è più o meno equivalente al gradino più basso in termini di busta paga degli operai (23.853 euro contro 23.543 euro).
Il rapporto infine ha quantificato il gap retributivo tra generi: le differenze salariali tra uomini e donne possono dirsi superate nel 2017? Purtroppo sembrerebbe di no e, anche in questo caso, più si sale facendo carriera e più la forbice aumenta.
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