Torniamo a parlare di stipendi e delle regioni italiane in cui i salari sono maggiori in base alle categorie. Secondo il Rapporto sulle Retribuzioni del 2018 in Italia elaborato da OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata in HR Consulting, e riportato da Il Corriere, i meglio pagati sono i dirigenti di banche e del settore finanziario che arrivano ad una RTA di 146.359, mentre i Quadri arrivano a 64.389 euro. Il settore industria, invece, è quello in cui si registrano stipendi più alti per gli impiegati, 35.074 euro, e operai, 27.814 euro.
Le regioni dove gli stipendi sono più alti
Su base territoriale è il Nord-Ovest a vincere, soprattutto per gli stipendi degli impiegati che risultano generalmente più alti. Seguono Nord Est e Centro con differenze minime, mentre Sud e Isole confermano la differenza importante rispetto alle altre zone dello Stivale. La regione dove si guadagna di più è la Lombardia dove i dirigenti percepiscono 136.779 di RTA, contro 130.679 di media nazionale, 64.368 per i quadri e 34.039 per gli impiegati, sempre superiore alla media. Gli operai invece guadagnano di più in Emilia Romagna. A livello provinciale Milano paga di più i dirigenti mentre le province di Bergamo e Monza i quadri e impiegati. Dopo la Lombardia, spicca il Piemonte tra le regioni in cui gli stipendi sono più alti. I dirigenti arrivano a 128.789 Euro, i quadri a 60.911. Per gli impiegati e operai, invece, il Piemonte è quarto dietro a Valle d’Aosta e Liguria. A livello provinciale, i dirigenti vengono pagati meglio a Torino e Alessandria mentre i quadri anche a Vercelli. Sempre nel Nord Ovest spicca la Liguria che emerge per gli stipendi dei dirigenti. I più pagati sono a Genova e Savona. In Trentino Alto Adige, invece, i meglio pagati sono dirigenti e i quadri con stipendi che arrivano a 135.448 e 63624. Anche in Friuli Venezia Giulia è la categoria dei dirigenti a primeggiare.
Quanto conta la dimensione dell’azienda
Il rapporto prende anche in considerazione le dimensioni aziendali e quanto queste contano per lo stipendio. Se per quadri e impiegati la differenza non è troppo rilevante, gli operai guadagnano il 21,5% in più nelle medie e grandi imprese rispetto a quelli che lavorano nelle piccole imprese. Anche la laurea si conferma si conferma un plus; i laureati, infatti, soprattutto a lungo andare, ricevono una retribuzione più alta rispetto a coloro che non possiedono il titolo. I laureati con 1 o 2 anni di esperienza percepiscono 28.484 euro di RTA media in confronto ai non laureati che hanno un’esperienza di 3-5 anni e che percepiscono 25.595 euro. A contare anche il tipo di laurea; gli stipendi più bassi si percepiscono, soprattutto al primo impiego, nell’area Umanistica, Letteraria.
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