Stipendio più pensione invalidità: quali tagli
Coloro che percepiscono l’assegno ordinario di invalidità possono subire 2 tagli all’importo dell’assegno in questione.
Primo taglio AOI: il reddito da lavoro
Se il reddito percepito annualmente da lavoro (sia dipendente che autonomo) supera di 4 volte il trattamento minimo INPS l’assegno viene ridotto del 25%, se il reddito da lavoro supera di 5 volte il minimo INPS la riduzione dell’assegno è del 50%.
Su questo primo taglio, quindi, non deve prendere in considerazione il reddito da lavoro più quello dell’assegno ma soltanto il reddito da lavoro che:
- se inferiore al 26.385,84 euro annui non comporta nessuna riduzione dell’assegno
- se compreso tra 26.385,84 e 32.982,3 euro annui comporta una riduzione del 25%
- se superiore a 32.982,3 euro annui comporta una riduzione del 50%.
Questo primo taglio colpisce soltanto chi percepisce redditi medio alti, quindi.
Secondo taglio AOI: direttamente dal datore di lavoro
Il secondo taglio, invece, agisce sugli assegni ordinari di invalidità che hanno un importo superiore al minimo Inps (507 euro al mese circa). Tale decurtazione per i lavoratori dipendenti deve essere applicata direttamente dal datore di lavoro (che a sua volta poi la verserà all’INPS).
Il taglio si applica alla parte dell’assegno eccedente il trattamento minimo Inps e viene tagliata del 50% (la riduzione non si applica solo se l’AOI è determinato con 40 o più anni di contributi). Per i lavoratori autonomi la decurtazione è pari al 30%.
Consigli
Dovrà, quindi, pagare le tasse anche sull’assegno di invalidità che, essendo una pensione, fa reddito e avrà una sua certificazione unica annuale. L’aliquota Irpef più alta dovrà pagarla solo qualora superi il tetto dello scaglione di appartenenza (penso che lei rientri nel secondo scaglione tra 15mila e 28mila euro annui con un’aliquota del 27%).
Se con i due redditi sommati supera il reddito dei 28mila euro passerà all’aliquota per lo scaglione successivo, del 38% che sarà applicata, in ogni caso, soltanto all’eccedenza rispetto i 28mila euro.
Unico consiglio che posso darle: se è percettore del Bonus Renzi, al momento, vi rinunci poiché se superando il reddito limite stabilito dovesse doverlo restituire lo dovrebbe fare in unica soluzione a dicembre. Se, invece, le spettasse le verrebbe dato a conguaglio sempre nella busta paga di dicembre.