Stop alla patente di carta o di plastica, arriva la versione digitale, cosa bisogna fare?

Dalla patente di carta a quella di plastica prima e digitale poi, ma cosa cambia in concreto e da quando sarà obbligatoria la nuova versione?
1 anno fa
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patente
Foto © Pixabay

Prima si è passati dalla patente cartacea a quella più moderna plastificata in perfetto stile carta di credito. Adesso però si passa dalla patente fisica in mano agli automobilisti, alla patente digitale. In pratica una vera e propria rivoluzione attende il mondo degli automobilisti in Italia. Cioè quelli che con questo documenti hanno a che fare ogni giorno quando si mettono al volante. La patente resta il principale documento necessario per chi guida e quindi deve sempre essere portata dietro da parte di chi conduce un veicolo.

Ma con la patente digitale cambia tutto.

“Buonasera, volevo capire se è entrata già in vigore la patente digitale e come fare per ottenerla anche io che ho da poco ricevuto la versione plastificata dopo il mio rinnovo. Mi chiedevo questo perché dalle informazioni che ho pare che adesso le forze dell’ordine potrebbero chiederci il documento in versione digitale. E sarà da mostrare tramite lo smartphone e non più a mano come abbiamo fatto fino a oggi. È tutto vero? La novità è già in vigore?”

Patente di guida, breve guida al documento

La patente è il principale strumento che serve per guidare per le strade italiane. Non c’è automobilista che non ne è munito perché guidare senza patente è una cosa illecita. E quindi perseguibile dal punto di vista amministrativo e perfino penale, a volte. La patente si prende dopo aver superato i relativi esami di teoria e di pratica presso una scuola guida autorizzata. In genere la patente dura dieci anni e va rinnovata prima della scadenza. È anche vero che più si va avanti con l’età meno dura la patente di guida perché dopo una certa età la validità della patente ha una durata di 5, 2 e a volte anche di un solo anno. La possibilità di munirsi del documento in Italia scatta a partire dai 18 anni di età.

Stop alle patenti di carta o di plastica, arriva la versione digitale, cosa bisogna fare?

Come dicevamo però la patente nel tempo è cambiata e di molto. Prima c’era la patente cartacea, quella con i timbri dei rinnovi sopra e con la fotografia incollata sul documento in formato tessera. Poi con l’avvento della digitalizzazione la patente è diventata plastificata, cioè è passata sotto forma di una specie di classica carta di credito. Il documento, oltre che per guidare serve anche come documento di riconoscimento.

Da adesso però pare che il documento di fatto sarà dematerializzato, perché dalla carta e dalla plastica si passerà al formato digitale. In parole povere la patente sarà digitalizzata è portata dietro dagli interessati sul loro telefonino, che naturalmente deve essere di ultima generazione.

Cosa cambia nella patente di guida?

Non cambia nulla circa gli utilizzi, la validità e il meccanismo di ottenimento. Non cambia la durata del documento, non cambia l’età d a partire dalla quale si può ottenere e non variano le informazioni in essa contenute. Cambia solo il formato. Nel segno dell’innovazione informatica e della digitalizzazione, anche la patente diventa quindi moderna. Al momento non c’è ancora nulla di certo, e quindi al nostro lettore diciamo fin da subito che non è il caso di correre a trasformare il documento nel nuovo formato elettronico.

Appare vero però che prima della fine del 2023, come vogliono il Governo italiano e la Commissione Europea, le prime patenti digitali saranno prodotte.

Applicazioni, smartphone e digitalizzazione, ecco come sarà il futuro per gli automobilisti

Chi prenderà il documento dopo l’avvio della novità la otterrà digitale, naturalmente. Anche perché secondo i dettami di Bruxelles, non ci saranno diversi formati da poter scegliere. L’unica patente nuova erogata sarà digitale. Ma anche i vecchi patentati naturalmente potranno, se vogliono, cambiare il documento.

Impossibile che si arrivi a rendere non più valide le vecchie patenti immediatamente, ma inizierà come sempre in questi casi, una fase transitoria.

Pare che il meccanismo sia già scattato. La versione digitale del documento sarà collegata all’App IO e proprio su questa applicazione per smartphone sarà disponibile. Con la patente digitale cambia molto per i contribuenti. Innanzi tutto la scadenza del documento non andrà più segnata in rosso sul calendario. Sempre dall’App IO ci saranno gli avvisi sulla scadenza. Un altro vantaggio sarà quello del deterioramento del documento, che di carta o di plastica spesso accade portandola nel portafogli o in auto.

Con la nuova versione quindi, niente rischio deterioramento. E non ci sarà nemmeno il pericolo di smarrimento, furti e così via dicendo. Infine, sempre tramite questa applicazione, si potrà verificare il saldo punti praticamente in tempo reale.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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