Strisce blu, dal 1° luglio 2016 sono entrate in vigore le nuove regole, se il parchimetro non è dotato di POS si ha diritto a non pagare la sosta e la multa non è valida.
Il parchimetro deve essere dotato di POS, ovvero di sistema per pagamenti con carta di credito e di debito. Se i parchimetro non è dotato di POS si ha diritto di parcheggiare gratuitamente anche nelle strisce blu.
Strisce blu: ecco cosa cambia con le nuove regole
Al fine di incentivare i pagamenti elettronici il comma 901 della Legge di Stabilità 2016 prevede che “dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell’art.
Gli automobilisti, di conseguenza, che effettuano la sosta su strisce blu e scelgono di pagare il parcheggio con la carta di credito o il bancomat, sono autorizzati a parcheggiare gratis se il parchimetro non consente di effettuare il pagamento tramite POS.
Strisce blu: la multa è nulla se il parchimetro non ha il bancomat
Se i Comuni, così come per le imprese e gli studi professionali, riescono a dimostrare l’oggettiva impossibilità tecnica nell’utilizzo del POS, l’obbligo di POS decade. Quindi si rischia che la multa venga resa valida per l’automobilista in realtà legittimato a non pagare la sosta.
Può succedere che il vigile non sia a conoscenza di questa norma e lasci comunque la multa sul cruscotto dell’auto. In questo caso si ha diritto a fare ricorso al Tar e chiedere l’annullamento della sanzione.