L’inverno è arrivato, le bollette del gas continuano a mordere e gli italiani cercano soluzioni per risparmiare sui riscaldamenti: la stufa a pellet idro permette di risparmiare notevolmente e in più presenta un sistema con il quale è possibile riscaldare tutti gli ambienti della casa.
È vero, il pellet ha raggiunto prezzi mai visti prima e la ragione è sempre la guerra in Ucraina. Eppure, resta ancora la biomassa preferita dagli italiani per riscaldare le abitazioni.
L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, l’ARERA, ha stimato che il pellet rappresenta ancora la scelta preferibile in termini di risparmio sui riscaldamenti.
Cosa sono le stufe a pellet idro e perché sono un’ottima soluzione per il riscaldamento
L’idrostufa o stufa a pellet idro è un generatore di calore, alimentato ovviamente dal pellet, che permette il collegamento all’impianto idraulico domestico per portare nei termosifoni l’acqua riscaldata. Il primo vantaggio che offre è sicuramente quello di poter essere collocate in qualunque punto della casa e in più non producono calore superficiale, dunque non scottano, e quindi sono particolarmente sicure quando in casa ci sono bambini o animali domestici.
Il vero vantaggio, però, consiste nel fatto che il calore generato dal pellet viene utilizzato al meglio, perché l’idrostufa permette di riscaldare in maniera omogenea tutti gli ambienti della casa. E si può dire addio alla sgradevole sensazione di passare da un ambiente caldo a ambienti freddi.
Il funzionamento della stufa idro a pellet è molto semplice. Si tratta di dispositivi automatici che possono essere programmati attraverso un telecomando e, in alcuni casi, da remoto. In questo modo accensione, regolazione dell’intensità e spegnimento, nonché consumo del pellet, potranno essere impostati a seconda delle proprie esigenze e in vista dell’eliminazione di inutili sprechi.
Il collegamento dell’idrostufa all’impianto di riscaldamento già esistente
Un ulteriore vantaggio che la stufa a pellet idro presenta è quella del collegamento all’impianto di riscaldamento già esistente. L’installazione va comunque effettuata da operai specializzati. Questa tipologia di stufe va infatti collegata al collettore idraulico, in modo tale da poter sostituire o integrare il lavoro della caldaia.
È questa la caratteristica che permette il maggiore risparmio energetico sulle bollette del gas. L’idrostufa sfrutta infatti il calore per scaldare, mediante uno scambiatore, l’acqua calda che viene poi immessa nei circuiti dei radiatori. Il vantaggio sta nel fatto che questo dispositivo può essere utilizzato per portare alla giusta temperatura l’intero impianto, cosa che richiede un notevole dispendio di energia alle caldaie tradizionali.
Inoltre, una stufa a pellet idro può permettere un ulteriore risparmio se si installa un puffer. Si tratta di un serbatoio coibentato che permette di conservare l’acqua calda e di riutilizzarla quando la stufa non è in funzione.
Ma dove installare l’idrostufa? Quale potenza scegliere?
La regola d’oro è affidarsi a personale esperto che sarà in grado di dare le giuste risposte a queste domande. Il tecnico infatti farà preventivamente un sopralluogo e valuterà con attenzione tutti gli aspetti di carattere tecnico-funzionale, valutando l’ampiezza, lecaratteristiche dell’abitazione, lo stato dell’impianto e in generale le esigenze abitative.
Si tratta di un lavoro preventivo decisivo per valutare la potenza necessaria sulla base dei metri quadri, se la stufa a pellet idro è in grado di sostituire completamente la caldaia o se è più utile installare un impianto di supporto e integrazione.
Ma non contano soltanto gli aspetti tecnici perché, come si suol dire, anche l’occhio vuole la sua parte.
I vantaggi delle stufe a pellet idro: un resoconto finale
Sono molti i vantaggi delle idrostufe, come abbiamo potuto vedere nel corso dell’articolo. Innanzitutto, a differenza delle stufe a pellet tradizionali, permettono di scaldare contemporaneamente tutti gli ambienti della casa. Esattamente come un impianto a gas tradizionale. In più, è compatibile proprio con quest’ultimo e può essere integrato a esso, senza spese eccessive. In tempi di crisi energetica, è chiaro che il vantaggio maggiore sia quello di carattere economico: si stima che i risparmi sulle bollette possano essere nell’ordine del 50% della spesa totale annua.
L’unico svantaggio sono ovviamente i costi iniziali dell’apparecchio e dell’installazione. Si tratta di una spesa dalla quale si rientra però rapidamente grazie ai risparmi in bolletta.