La crisi energetica morde sempre di più e l’inverno potrebbe essere drammatico. Molte persone hanno investito nelle stufe a pellet, proprio perché il prezzo del gas continua a salire giorno dopo giorno. Ma il pellet, in questo momento, è davvero conveniente? La risposta in assoluto è sì, ma c’è un grande problema: essendo cresciuta di molto la richiesta, i prezzi sono schizzati alle stelle e il rischio è che, se si continua con questo trend, il pellet perda completamente la propria convenienza.
La domanda che i possessori di stufe a pellet si stanno ponendo è se convenga acquistare in questo momento, nonostante i prezzi alti ma temendone una crescita ancora maggiore in inverno, oppure scommettere e attendere la stagione fredda, quando potrebbero arrivare forniture in grado di far scendere i costi.
Il pellet è sempre più caro, tra legge di domanda e offerta e speculazione
Il prezzo del pellet nel giro di un anno è praticamente raddoppiato: per 15 chili si spendevano circa 5 euro, adesso si parla di almeno 10 euro. Parliamo quindi del doppio, ma quali sono le ragioni? Innanzitutto la guerra in Ucraina, non tanto direttamente, ma per ragioni ‘indirette’. L’Italia acquista la legna soprattutto dai paesi balcanici quali Croazia, Serbia e Bosnia, i quali, per proteggersi per l’inverno, hanno deciso di chiudere le esportazioni. Il pellet, invece, lo compriamo da Romania, Croazia e Germania, e sta arrivando in misura nettamente minore, per le stesse ragioni di protezione interna.
Un’altra ragione è connessa all’aumento della domanda rispetto a un’offerta che, come abbiamo visto, tende addirittura a calare. Infine, la solita speculazione sui prezzi che, in tempi di crisi di approvvigionamento, fa sì che alcuni si arricchiscano sulle spalle di altri (basti pensare al caso Eni per il gas, che ha prodotto in un anno il 700% in più di utili).
Conviene acquistare il pellet adesso oppure durante la stagione fredda?
Rispondere a questa domanda è estremamente difficile.
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