Le criticità di quota 102 sono diverse e devono essere superate con la riforma delle pensioni che riduca quantomeno l’anzianità contributiva richiesta per il pensionamento anticipato. I limiti di quota 102 o comunque le stringenti condizioni per accedervi sono state messe in evidenza dalla Fondazione Studi Consulenti del lavoro. Fondazione che ha analizzato la corretta verifica del raggiungimento del requisito contributivo nel caso in cui lo stesso è rispettato tramite il riscatto di laurea.
Infatti ai fini di quota 102, rilevano anche i periodi contributivi riconosciuti a fronte del riscatto della laurea.
Quota 102. La situazione attuale
Quota 102 è riservata: agli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall’INPS, nonché alla gestione separata, che maturino nel corso dell’anno 2022 i requisiti di età anagrafica pari a 64 anni e di anzianità contributiva pari a 38 anni (c.d. “quota 102”).
Dunque, con quota 102, ex D.L. 4/2019, è possibile andare in pensione anticipata:
- con un requisito anagrafico pari almeno a 64 anni e
- un’anzianità contributiva minima di 38 anni
Perchè quota 102 deve essere superata con la riforma delle pensioni?
Le criticità di quota 102 sono state messe in evidenza anche dalla Fondazione Studi consulenti del Lavoro.
In primis, rispondendo a una domanda posta da un lettore del sito di Repubblica, la Fondazione studi ha evidenziato che la penalizzazione nel passaggio da metodo misto a metodo di calcolo contributivo puro è variabile e dipende” dalle ultime retribuzioni prima della cessazione, “oltre che dal numero di contributi accantonati ai fini del diritto entro il 31.12.1995”.
Ancora, su quota 102, la Fondazione studi è stata chiamata a rispondere ad un quesito sulla verifica del requisito contributivo per accedere a quota 102.
Nello specifico, è stata analizzata la possibilità per un contribuente iscritto alla gestione commercianti di riscattare gli anni di laurea per raggiungere i 38 anni di contribuzione richiesti da quote 102.
Ebbene, la Fondazione Studi ha ribadito che , il riscatto di laurea, sia in formula ordinaria sia Light (da operare previa opzione per il metodo contributivo come da circolare Inps 54/21 nel caso di corsi di studio localizzati ante 1996), è valido per raggiungere i 38 anni di contributi da avere entro il 31.12.
Sull’argomento si veda il nostro approfondimento Si può andare in pensione con Quota 102 anche senza requisiti ma pagando: ecco come
L’onere di riscatto andrà versato tutto prima di accedere a pensione.
Requisito contributivo che dovrà essere verificato insieme a quello anagrafico ossia il compimento dei 64 anni di età.
Le criticità di quota 102 sono diverse e devono essere superate con la riforma delle pensioni. Riforma che quantomeno deve ridurre l’anzianità contributiva richiesta per il pensionamento anticipato. Senza tornare alla Fornero.