Superbonus 110% anche con il bonus mobili

Il bonus mobili può essere richiesto anche se si effettuano interventi antisismici ammessi al superbonus 110%.
4 anni fa
3 minuti di lettura

Il superbonus 110% per gli interventi di riduzione del rischio sismico permette di ottenere l’ulteriore detrazione prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, il c.d bonus mobili. Ciò è ammesso perchè a monte, gli interventi di riduzione del rischio sismico rientrano tra quelli di recupero del patrimonio edilizio per i quali spetta anche il bonus mobili. Oltre alla detrazione Irpef del 50% per i lavori effettuati.

Il bonus mobili sarà riconosciuto al contribuente anche laddove opti per la cessione del superbonus o per lo sconto in fattura.

Il superbonus 110%

Il superbonus 110%, art.119 del D.L. 34/2020,  spetta per gli interventi di risparmio energetico e di riduzione del rischio sismico.

Gli interventi devono essere effettuati su:

  • parti comuni di edifici residenziali in “condominio” (sia trainanti, sia trainati);
  • edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati);
  • unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati); nonché
  •  singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo trainati)

Rientrano tra gli interventi trainanti: l’isolamento termico degli edifici, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Anche per gli interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico spetta il superbonus del 110%. Quale intervento trainante. Il riferimento è al c.d sismabonus la cui disciplina ordinaria è contenuta nell’art.16 del D.L. 63/2013.

Accanto agli interventi trainanti, se eseguiti congiuntamente a uno di quelli appena esposto, sono agevolati al 110% anche i seguenti lavori (trainati):

  • gli interventi rientranti nel risparmio energetico ordinario; (art.14 D.L. 63/2013);
  • di installazione di impianti solari fotovoltaici ( art.16-bis comma 1 DPR 917/86, TUIR) e di
  • colonnine di ricarica la ricarica per veicoli elettric

Sono agevolate le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giungo 2022.

Le spese 2020 dovranno essere inserite nel 730/2021 o nel modello Redditi.

Chi può richiederlo?

Il 110% può essere richiesto dai seguenti soggetti:

  • condomìni;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari»;
  • Istituti autonomi case popolari (IACP);
    dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD) iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242.

Il superbonus 110%: si al bonus mobili per gli interventi antisismici

Come visto sopra il superbonus 110% spetta anche per gli interventi di riduzione del rischio sismico. Non è necessario fare ulteriori lavori per prendere il 110%.Oltre che detrarre la spesa in dichiarazione, è comunque possibile optare per la cessione della detrazione o richiedere lo sconto in fattura. Da qui, è lecito chiedersi se per il superbonus 110% sia possibile ottenere anche il c.d bonus mobili. La detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici da destinare all’immobile oggetto di lavori di ristrutturazione. Il bonus mobili è stato prorogato dalla Legge di bilancio 2021 con alcune novità. Difatti, la Legge di bilancio ha prorogato e innalzato l’importo detraibile.

Infatti, Il limite di spesa è stato portato da 10.000 a 16.000 euro.

Il bonus mobili non può essere richiesto per il Superbonus 110% spettante per lavori finalizzati al risparmio energetico, ex art.119 D.L. 34/2020 e art. 14 del D.L. 63/2013.

Tuttavia, il bonus mobili può essere ottenuto in correlazione al superbonus 110% spettante se si eseguono lavori antisismici e di riduzione del rischio sismico.

A chiarirlo è stata l’Agenzia delle entrate nella circolare n°30/E 2020.

I chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

Gli interventi di riduzione del rischio sismico rientrano tra quelli di recupero del patrimonio edilizio (art.16-bis DPR917/86, TUIR)per i quali spetta anche il bonus mobili.

Oltre alla detrazione Irpef del 50%, per i lavori effettuati, su una spesa max di 96.000.

Considerato che per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico l’articolo 16-bis del Tuir costituisce la disciplina generale di riferimento e che per accedere al bonus mobili, è necessario che siano effettuati sugli immobili agevolati gli interventi di recupero del patrimonio edilizio previsti alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Testo unico dell’edilizia, il bonus mobili, spetta anche ai contribuenti che fruiscono del sismabonus nonché per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, del Superbonus di cui al comma 4 dell’articolo 119 del decreto Rilancio(circolare n°30/E 2020).

Il bonus mobili sarà riconosciuto al contribuente anche laddove opti per la cessione del superbonus o per lo sconto in fattura.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.